Giagnoni da applausi nella categoria "Mh4"

Christian Giagnoni trionfa per la sesta volta al Giro d'Italia Handbike, categoria "MH4", senza nemmeno disputare l'ultima tappa a causa di problemi burocratici. La sua vittoria conferma il dominio nell'handbike e apre prospettive per il futuro.

Giagnoni da applausi nella categoria "Mh4"

Christian Giagnoni premiato per la vittoria del Giro. . Applausi per l’atleta di Montemurlo in forza al Team La Leonessa

"Sono felicissimo, perché il Giro era il mio obiettivo stagionale. E perché a 48 anni, riuscire ad essere lì fra i primi, è senz’altro più che positivo". Parola di Christian Giagnoni, che nei giorni scorsi si è aggiudicato per la sesta volta il Giro d’Italia Handbike trionfando nella categoria "MH4". Un successo diverso rispetto agli altri ottenuti negli anni passati, in quanto arrivato stavolta senza nemmeno tagliare l’ultimo traguardo: secondo il programma originario, l’edizione 2024 della "corsa in rosa" avrebbe infatti dovuto concludersi con l’ultima tappa fissata per domenica scorsa a Como, che tuttavia è saltata a poche ore dal via a causa di alcuni problemi burocratici. E così, l’atleta di Montemurlo in forza al Team La Leonessa si è laureato campione senza nemmeno dover disputare l’ultimo atto, mantenendo la maglia rosa che aveva conquistato alla luce del rendimento delle precedenti uscite e il margine di vantaggio sul rivale più prossimo. Il Giro si conferma più che mai "terra di conquista" per Christian, considerando che si è regolarmente piazzato sul gradino più alto del podio nella classifica generale dal 2016 al 2021 (fatta eccezione per l’edizione 2020, non svoltasi a causa del Covid). Aveva poi deciso di alzare l’asticella e di gareggiare in Europa, riuscendo nei mesi scorsi ad agguantare a suon di risultati anche la convocazione in Nazionale per i Mondiali. Il Giro però è pur sempre il Giro e dopo un triennio di lontananza, il richiamo si è fatto irrinunciabile: l’ex-capitano dell’Hockey Prato aveva iniziato nel migliore dei modi aggiudicandosi la corsa inaugurale di Genova, piazzandosi poi sempre sul podio nelle successive corse. Per una continuità di rendimento che gli ha consentito di aggiudicarsi il sesto Giro della carriera. E chissà che il 2025 non possa riservargli il settimo. "Ho chiuso la stagione nel miglior modo possibile: sono soddisfatto e a breve inizierò a pensare agli impegni del prossimo anno – ha concluso il diretto interessato – e valuterò se partecipare di nuovo al Giro o se mettermi a disposizione della società che mi ha chiesto di prendere parte al campionato".

Giovanni Fiorentino