Giani: "Subito il lago a Montepiano Sarà bacino chiave contro la siccità"

Ieri il presidente regionale lo ha inserito al primo posto tra i 4-5 invasi della Toscana da realizzare al più presto

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"E’ già partito l’input ai nostri uffici per fare tutto quanto è necessario al ripristino del lago di Montepiano". A dirlo è stato ieri, il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di un’iniziativa a Firenze, parlando di siccità e problemi ambientali. Per il territorio toscano quella di ieri è stata una giornata davvero rovente, iniziata con l’incendio nel comune di Massarosa (Lucca) e proseguita con quello a Campi Bisenzio al confine con Poggio a Caiano. Mentre solo la notte precedente, lunedì, era bruciata parte della collina sopra l’abitato della Briglia (Vaiano) in Valbisenzio.

Giani ha spiegato la strategia regionale riguardo al rischio di incendi e alla siccità: "Stiamo operando anche per vedere se 4-5 laghi e laghetti in alcune zone della Toscana possono essere realizzati presto, perché ormai è un fatto strutturale quello che sta avvenendo quest’anno, ed in futuro ci dobbiamo attendere la necessità di governare l’acqua che è diventata un bene prezioso". Il primo lago ad essere ultimato sarà proprio il Fiorenzo a Vernio. "Si tratta – ha aggiunto il governatore – di un invaso al confine fra la Toscana e l’Emilia, quello che era un lago che si era depauperato perché non aveva retto l’argine del terrapieno che faceva un pò da diga, sei anni fa". Giani ha poi sottolineato: "Ritengo che sia fondamentale rendersi conto che in questi momenti la priorità assoluta sia la siccità per i danni che provoca e per quello che significa da un punto di vista dell’agricoltura, ma anche il pericolo degli incendi. Stamattina (ieri, ndr) si è acceso, e sto monitorando la cosa, un incendio molto esteso a Massarosa. Sotto questo aspetto – ha aggiunto – siamo con gli elicotteri sempre all’erta, siamo con le nostre squadre di Protezione civile sempre pronte. Dobbiamo essere consapevoli che l’emergenza siccità si presenta in tante sfaccettature: la sofferenza ittica nella laguna di Orbetello, la mancanza di acqua in bacini particolarmente tormentati quest’anno come il Serchio e la Magra – ha continuato – la situazione che si sta creando in Maremma. Per fortuna il sistema irriguo della Toscana ha ancora ha delle potenzialità per l’acqua che contiene". E la prossima realtà ad essere potenziata sarà appunto il lago di Montepiano, prezioso bacino in una posizione chiave.

E.D.