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Gianna Borgioli, una benefattrice: l'Att le dedica la sede di Prato

Dispose un importante lascito a favore dell'associazione. Boom di richieste di aiuto, parte una raccolta fondi

In tanti presenti alla cerimonia

Prato, 19 dicembre 2022 - È stato un vero atto di amore quello della signora Gianna Maria Borgioli, pratese, scomparsa nel 2021, che nelle sue volontà testamentarie dispose un cospicuo lascito a favore dell'Associazione Tumori Toscana. In segno di riconoscenza la sede Att di Prato è stata intitolata alla benefattrice.

A scoprire la targa in via Nicastro una folta rappresentanza dell’Att, il vicepresidente Fabio Caratozzolo, il consigliere Lorenzo Massai, lo staff medico-sanitario e i responsabili di sede, insieme ai parenti e agli amici della signora Borgioli. La cospicua donazione permetterà all’Att di ampliare il servizio di cure domiciliari oncologiche e di realizzare importanti progetti per migliorare la vita di pazienti e familiari.

Negli ultimi anni, infatti, si è verificato un aumento costante delle richieste di assistenza e nel 2021 sono state 1260 le nuove attivazioni (+20% rispetto agli anni precedenti) di cui circa 400 su Prato. Dallo scoppio del Covid 19 inoltre l’Att sta inoltre registrando la richiesta non solo di cure mediche ma anche di servizi di assistenza sia per i malati che per i familiari. Ad esempio i prelievi ematici a domicilio sono passati dai 1.508 del 2018 ai 3.018 del 2021, con un incremento del 100%.

La fase emergenziale Covid-19 ha acuito in particolar modo il bisogno del supporto psicologico (+30% rispetto al 2018). Un dato di particolare rilievo è quello dell’incremento delle richieste di aiuto da parte di adolescenti con un parente malato. Dal 2018 ad oggi, i minori di età presi in carico dallo psicologo ATT sono più che raddoppiati, con un incremento del 110 %.

Per questo motivo l’Att lancia una raccolta fondi per potenziare il servizio di supporto psicologico ai figli minorenni di un genitore malato oncologico e gestire i loro bisogni legati alla sfera relazionale e psicologica. Il progetto è rivolto a 60 minori di età, dai 3 ai 17 anni, residenti a Firenze, Prato, Pistoia che saranno seguiti e aiutati nel combattere le forme del malessere psicologico. L’obiettivo minimo è raggiungere 25.000 euro per coprire per un anno il costo della psicologa ATT ed evitare così che la malattia del genitore si trasformi in una patologia debilitante per il figlio.

“La scelta di dedicare la sede di Prato alla signora Borgioli – dice il vicepresidente Caratozzolo - è un doveroso omaggio per onorare la sua memoria, per ricordare il suo impegno sociale nel presente e nel futuro.  Siamo molto grati per questo lascito così generoso che ci consentirà di migliorare ulteriormente l’assistenza e la cura dei nostri pazienti”.