
Ginnastica artistica e futuro La nuova palestra contesa da scuola e federazione
Ci sono gli occhi puntati della federazione italiana sulla nuova palestra della ginnastica artistica in via di ultimazione in via Dossetti, sul retro di via Galcianese (dovrebbe essere pronta per l’estate). I tecnici romani si sono già mossi con Comune e Provincia per trasformare la nuova casa della ginnastica artistica cittadina in un centro federale. Questo significherebbe affidare ai tecnici romani la gestione dell’impianto che poi in convenzione verrebbe fatto usare durante l’orario scolastico alle classi presenti nel polo di via Galcianese. La soluzione sia in Comune che al Coni viene ritenuta molto appetibile, anche se non mancano alcune voci critiche che vorrebbero una gestione affidata al mondo scolastico, per poi dare spazio nel pomeriggio alle società sportive. "Parliamo di una palestra fatta su misura per questa specialità – spiega il nuovo fiduciario del Coni, Luca Vannucci (foto) -. Solo per fare un esempio è stata realizzata una torre per consentire l’attività sul trampolino elastico che ricordo essere specialità olimpica. E poi abbiamo allenatori importantissimi in città e atleti di livello. La federazione ha già effettuato alcuni sopralluoghi in via Dossetti, descrivendo l’impianto come importantissimo per il movimento toscano e nazionale". Trasformare in un centro federale una delle due nuove palestre di via Dossetti significherebbe avere specifici contributi per l’allestimento degli spazi. Gli attrezzi necessari per la ginnastica artistica hanno costì importanti e potrebbero essere ammortizzati grazie all’intervento diretto della federazione.
"Questa palestra va affidata a chi sa gestirne le specificità – aggiunge Vannucci – D’altronde è stata costruita in via prioritaria per lo sport e non per la scuola, altrimenti sarebbe stato fatto un investimento differente. Avere un centro federale a Prato inoltre risolverebbe carenze impiantistiche presenti anche a Firenze e Pistoia, trasformando la città in un punto di riferimento su scala regionale per questa disciplina".
Secondo le prime stime per attrezzare la nuova palestra per la ginnastica artistica potrebbero servire 400.000 euro. "Inoltre sfruttando anche la palestra vicina, con 400 posti a sedere, potremmo ospitare competizioni di livello importante - conclude Vannucci -. Chiaramente l’altra palestra, quella più grande, resterebbe a gestione scolastica". A ‘tifare’ per trasformare la nuova palestra di via Dossetti in un centro federale è anche Grazia Ciarlitto, presidente della Ginnastica Etruria. "Dai tecnici federali sono arrivati messaggi precisi – spiega -. E mi auguro che al più presto ci possa essere un vertice con Comune e Provincia per definire ogni aspetto. Per noi significherebbe portare avanti una tradizione cittadina visto che già nella vecchia struttura dell’Etruria si sono svolti raduni nazionali giovanili".
Stefano De Biase