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Gioia del canto. Il premio a Bardotti

A Villa San Leonardo al Palco mercoledì alle 21 ci sarà l’incontro A noi basti la gioia di cantare: il...

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A Villa San Leonardo al Palco mercoledì alle 21 ci sarà l’incontro A noi basti la gioia di cantare: il...

A Villa San Leonardo al Palco mercoledì alle 21 ci sarà l’incontro A noi basti la gioia di cantare: il poeta Massimiliano Bardotti (foto) riceverà il Premio Montale Fuori di casa per la sezione poesia. Interverranno Adriana Beverini e Barbara Sussi, presidente e vice presidente del premio e Paolo Stefanini del consiglio direttivo, Guidalberto Bormolini, religioso dei padri Ricostruttori e scrittore, Arnoldo Mosca Mondadori, presidente della Fondazione Casa dello spirito e delle arti e Gianni Criveller, sinologo, storico e teologo. E’ previsto l’accompagnamento musicale di Issei Watanabe al violoncello. Prima della premiazione alle 19 per chi lo desidera ci saranno una meditazione guidata e una messa, alle 20 la possibiltà di cenare insieme, con prenotrazione obbligatoria entro domani alla mail [email protected]

Massimiliano Bardotti (1976), poeta e animatore culturale, vive a Castelfiorentino. E’ autore di numerose raccolte tra cui Il Dio che ho incontrato, Diario segreto di un uomo qualunque, La terra e la radice e La disciplina della nebbia. È presidente dell’associazione Sguardo e Sogno e curatore di collane poetiche come Portosepolto e Fuori Stagione. Conduce una scuola annuale di poesia, promuovendo una poesia che si fa ponte tra spiritualità, arte e vita. "Un poeta che sa farsi voce di ciò che è detto impossibile, e realizzarlo nel canto", recita la motivazione del premio, fondato per onorare l’eredità intellettuale e umana di Eugenio Montale, di cui nel 2025 ricorrono due anniversari importanti: i cinquant’anni dal conferimento del Nobel e i cento dalla pubblicazione di Ossi di seppia, opera cardine della poesia novecentesca.