
Chiesa di S. Michele a Carmignano
Porte aperte ai luoghi custodi della bellezza di Prato. Sabato 22 e domenica 23 marzo, XXXIII edizione delle Giornate FAI di Primavera, l’appuntamento di promozione e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico che quest’anno coincide con il cinquantenario della nascita del Fondo Ambiente Italiano. Per questa grande festa di arte e cultura, la delegazione pratese del FAI invita a partecipare alle visite guidate in luoghi custodi della bellezza della città. Sabato e domenica, dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso) al Conservatorio San Niccolò che racchiude preziosi esempi culturali e artistichi, dal Trecento fino alla fine del Settecento. Il percorso di visita ricostruirà la storia di questo complesso, raggiungendo l’Ala del Noviziato, tornata al suo splendore dopo due anni di restauro guidato da due eccellenze: lo studio Comes con l’architetto fiorentino Carlo Blasi che si è occupato della parte progettuale e la ditta appaltatrice Centro restauro Piacenti Spa, un nome che si distingue nel campo del restauro a livello internazionale. Ad accompagnare i visitatori ci saranno gli allievi del Conservatorio in veste di "Apprendisti Ciceroni" e i volontari FAI. Sabato dalle 10 alle 15 (ultimo ingresso) e domenica dalle 10 alle 16.30 (ultimo ingresso), sarà visitabile l’Oratorio di San Bartolomeo (via Cava, 45/47, San Giusto-Prato), una rara testimonianza di edificio religioso minore in stile tardo gotico e Luogo del cuore FAI nel 2018, sottoposto a importanti lavori di restauro che hanno restituito una chiara lettura degli affreschi. Ad accompagnare i visitatori ci saranno gli "Apprendisti Ciceroni" (gli allievi del Convitto Cicognini, dell’Istituto tecnico industriale Buzzi, del Liceo artistico Brunelleschi) e i volontari FAI. Ai partecipanti alle visite sarà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro, un sostegno all’impegno di cura e tutela del patrimonio storico, culturale e ambientale dell’Italia.
I visitatori nelle giornate del 22 e 23 marzo saranno anche invitati a sostenere la candidatura della Propositura di San Michele Arcangelo di Carmignano al censimento della dodicesima edizione dei "Luoghi del cuore" Fai. Attualmente San Michele ha ricevuto 1348 voti, ma ce ne vogliono almeno 2.500 voti per partecipare ad un bando con un progetto di restauro. Il consiglio comunale di Carmignano ha anche approvato un ordine del giorno, a sostegno di questa candidatura con l’obiettivo di riaprire la chiesa ed accogliere nuovamente, nella sua sede, la Visitazione del Pontormo, ospitata ora nella villa medicea di Poggio a Caiano. Info: www.fondoambiente.it .
Marilena Chiti