
L'avvocato Francesco Mandarano
Prato, 12 luglio 2014 - Polemica estiva in salsa politica. Ad accendere la miccia è Francesco Mandarano, avvocato che non ha mai nascosto le sue simpatie di sinistra, certamente più a sinistra del Pd. "E’ veramente singolare - spiega Mandarano - che alla festa democratica di Maliseti i giovani del Pd abbiano deciso di dedicare uno spazio a Enrico Berlinguer, il leader comunista più amato dalla base del Partito Comunista Italiano. Di questo omaggio, Berlinguer, se potesse parlare, non sarebbe per nulla contento. Infatti, nel 1989, quelli che erano stati figli prediletti del grande Leader Comunista, da Occhetto a D’Alema a Veltroni, hanno deciso di buttare a mare la tradizione comunista e di fare un’altra “cosa”. Di questa involuzione, Berlinguer, non sarebbe certamente soddisfatto, infatti, egli era convinto che il sale della Democrazia fosse costituito dai partiti, anche se avvertiva che essi non dovevano occupare lo stato, nè essere i partiti del “capo”. Parimenti, nell’ambito dei rapporti di lavoro, egli si è sempre battuto per la tutela degli operai, mediante la conquista dello statuto dei lavoratori. Infine è bene ricordare che una delle più grandi vittorie di Berlinguer è stata l’elezione da lui fortemente voluta a presidente della Repubblica Italiana, nel 1978, del socialista Sandro Pertini, per quello che quest’ultimo rappresentava sul piano della lotta antifascista, e per il suo impegno per l’elevazione del tenore di vita delle masse popolari".
"Per il suo impegno - conclude Mandarano - per il lavoro e per la pace, Berlinguer ha ricevuto, il giorno dei suoi funerali, un abbraccio caloroso da Pertini, che lo chiamò “figlio mio” davanti a milioni di telespettatori. Siamo così giunti ad un tema centrale: la pace, parola mai proferita da Matteo Renzi, neanche in questi giorni, nei quali forti venti, di guerra soffiano a quattro passi dall’Italia: nel vicinissimo Medio Oriente! Stando così le cose, egregi giovani e meno giovani democratici, tenetevi stretto il vostro “evangelista” Matteo (Renzi) ed il suo 40% di voti raggiunti alle ultime elezioni europee, evitate che qualche nuovo leader del centro destra ve li porti via, osannate Obama, esaltate le “grandi democrazie occidentali”, ma lasciate in pace Enrico Berlinguer egli è stato un leader comunista di un’altra preparazione, di un’altra capacità e soprattutto di ben altro rigore morale".