Giovedì di luglio: le vie si organizzano. Arte di strada, magia e bollicine

"Mazzinistreet", la bella novità. Lauraballa e la mostra diffusa su Tommaso Bartoloni. Bosco di fiori in via Guasti

Giovedì di luglio: le vie si organizzano. Arte di strada, magia e bollicine

Giovedì di luglio: le vie si organizzano. Arte di strada, magia e bollicine

Strada che vai, giovedì sera di luglio che trovi. In principio erano solo le vie del ‘salotto buono’, poi ne vennero altre magari fuori dalle direttrici principali (corso Mazzoni e via Garibaldi) ma che ci tengono a indossare l’abito più scintillante sotto le stelle. Oltre al dinamismo di via Guasti, una new entry è via Mazzini, cuore dell’antico quartiere "Palazzolo": il denominatore comune è la voglia di fare dei commercianti, esperimenti di riqualificazione ‘dal basso’ complice il format ormai collaudato dei giovedì sera di luglio. Campeggiano il ‘Buco’ di Henry Moore e il Teatro Metastasio nel logo abbinato a #Mazzinistreet che nei quattro giovedì sera di luglio (a partire dalle 19) riverserà sulla strada tante iniziative come laboratori di pittura, musica e intrattenimento, degustazioni di cibo, bollicine e birre, mercatini vintage, una postazione per fare le treccine colorate. Il tutto condito con un pizzico di magia: ospite d’onore di giovedì 4 luglio sarà il mago ‘Lele’, l’artista Daniele Cecchini, con la sua animazione itinerante.

Per una strada come via Mazzini, solitamente una via di passaggio attraversata in auto e non vissuta a piedi, non era scontato che si creasse questa comunanza di intenti fra i commercianti allargata anche alle attività etniche. "Quello di ‘Mazzinistreet’ è un marchio distintivo per il rilancio di via Mazzini perché crediamo che una strada più bella, più decorosa e movimentata dalle persone possa essere un antidoto contro le cattive frequentazioni", sottolinea Maurizio Guidotti dell’enoteca "Cantinaia", portavoce del gruppo spontaneo insieme alla pittrice Lauraballa, pioniera della riqualificazione di via Mazzini. È stata lei la prima a dare una scossa alla strada con il linguaggio dell’arte contro degrado e spaccio, attraverso il progetto "Coni Art": pennellate di pittura e installazioni con coni tessili nelle serrande dei fondi chiusi per valorizzare gli spazi sfitti.

Anche il comitato "Io c’entro" sostiene le istanze dei commercianti di via Mazzini che ora chiedono al Comune di poter chiudere la strada al traffico nei giovedì sera di luglio. Sono quasi venti le attività che hanno aderito a #Mazzinistreet: verrà apposta una targa con il nuovo marchio all’inizio e alla fine della strada che si sta facendo bella con fiori e piante in vista dei giovedì di luglio. Una delle novità è la mostra diffusa dedicata a Tommaso Bartoloni: 29 attività del centro ospiteranno i lavori dell’artista fiorentino mentre nei giovedì sera le opere saranno esposte sui bandoni chiusi di via Mazzini, oltreché nei negozi. E giovedì 11 luglio Lauraballa farà da guida in un tour della mostra (prenotazione al numero 3402725835). "L’arte di strada è un progetto sociale che sta cambiando il volto della strada – sottolinea l’artista - Il nostro è un gruppo autofinanziato: la metà del ricavato delle opere di Bartoloni sarà devoluta al progetto Coni Art".

Da via Mazzini a via Guasti, si rinnova il copione dell’attivismo dei commercianti. Qui la ‘trascinatrice’ del gruppo è Cristiana Coveri di "Hello Darling", presidente di Confesercenti Centro Storico. Nei primi tre giovedì sera di luglio la strada che unisce piazza del Comune a piazza San Domenico si trasformerà in un corridoio colorato che farà transitare gli amanti dello shopping in un ‘bosco’ di fiori, 21 fiori di gomma alti due metri fra papaveri, rose e girasoli realizzati a mano da un’artigiana locale. "Giovedì 4 luglio – racconta Coveri - l’allestimento arriverà fino a piazza San Domenico e inoltre ogni attività proporrà iniziative proprie".

Maria Lardara