"Stiamo spingendo al massimo su tutti i fronti per concretizzare gli interventi in ponte per la messa in sicurezza idraulica del territorio. Con fermezza assoluta stiamo spingendo con le nostre richieste nei confronti della Regione, del Genio e del Consorzio di bonifica per la prosecuzione dei lavori in corso, come la pulizia del letto del torrente Bagnolo, nel quale è stato accumulato vario materiale solido (detriti, sassi), e sul potenziamento dell’impianto di sollevamento dell’Agnaccino di competenza del Consorzio, per il quale è già previsto un progetto da 700 mila euro". Così il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, interviene dopo l’ennesima nottata di apprensione a causa delle piogge che giovedì scorso ha mandato di nuovo sott’acqua Oste nella zona di via Pomeria, via Due Giugno e via Quarto dei Mille, strade che presentano le maggiori criticità. Il sindaco Calamai ha chiesto ed ottenuto l’accelerazione delle valutazioni in corso da parte di Publiacqua riguardanti la zona dell’ex impianto di sollevamento di via Ombrone. L’ipotesi emersa è quella di realizzare un nuovo scolmo fognario in quella stessa zona e allo stesso tempo velocizzare la valutazione in corso per modificare il sistema di funzionamento della cassa di espansione di Bagnolo. Sono in corso anche ulteriori valutazioni sulle connessioni tra il sistema fognario e il reticolo idrografico, soprattutto nella zona di Oste che è quella che presenta, appunto, le maggiori criticità.
Per ciò che riguarda le competenze dirette del Comune, l’amministrazione ha di fronte un importantissimo intervento: la demolizione del ponte di Bagnolo lungoa via Riva nei pressi del Giardino Incantato. In queste settimane è stato approvato il progetto, finanziato interamente dall’ente e si è provveduto a fare le notifiche che prevedono l’immissione in possesso delle aree necessarie per procedere con la demolizione, domani inizieranno i lavori di abbattimento del ponte e in questo modo si potrà rendere più agevole il deflusso delle acque del Bagnolo.
Un intervento che però non convice i residenti che più volte hanno espresso la loro contrarietà trattandosi di un manufatto storico. Anche ’ipotesi di abbattere i due cipressi centenari che sono lungo le sponde del Bagnolo sta provocando non poche proteste: "è un ciopresso secolare che può essere messo in sicurezza, abbatterlo sarebbe uno scempio", dice Sheila Tempesti. Contestualmente, nella prima parte di dicembre sono previsti degli interventi sulla rete fognaria che interesseranno la frazione di Bagnolo le sistemazioni dei tracciati. Partirà infine a breve, lo svuotamento per la pulitura del bacino idrico di Montachiello.
Silvia Bini