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Giulio nel cuore, la mobilitazione per la verità

Alle 19,41 del 25 gennaio 2016 a Il Cairo si persero le tracce di Giulio Regeni, il giovane ricercatore dell’Università...

Alle 19,41 del 25 gennaio 2016 a Il Cairo si persero le tracce di Giulio Regeni, il giovane ricercatore dell’Università di Cambridge ritrovato cadavere sul ciglio della strada per Alessandria nove giorni dopo, con evidenti segni di tortura. Dopo anni di omissioni, depistaggi e silenzi è in corso il processo agli 007 egiziani accusati del sequestro e dell’uccisione di Regeni: il Comune di Prato rinnova l’impegno a non dimenticare.

E così sabato alle 19 tanti i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni si sono ritrovate in piazza del Comune per “Verità, 9 anni con Giulio”: l’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Prato insieme al Comitato Verità e Giustizia per Giulio Regeni di Vaiano. Hanno aderito all’evento anche i Comuni di Montemurlo, Carmignano, Vernio, Vaiano e Cantagallo.

Sono intervenuti e preso la parola la sindaca Ilaria Bugetti, il presidente del Consiglio comunale Lorenzo Tinagli e i rappresentanti del Comitato Verità e Giustizia per Giulio Regeni. I rintocchi della campana civica di Palazzo Pretorio hanno segnato l’orario in cui Giulio è scomparso: "A nove dall’inizio della tragica vicenda che ha coinvolto Giulio Regeni, la sua famiglia e la comunità civile ancora manca l’accertamento delle responsabilità - afferma il presidente Tinagli - Noi non ci voltiamo dall’altra parte, soprattutto nella fase attuale in cui assistiamo a continue violazioni dei diritti umani in molte parti del mondo e in zone di guerra come Gaza e Ucraina".