L’esonero totale dal pagamento della Tari per il 2024 – che riguarda le 181 famiglie che hanno subito danni nell’alluvione del 2 novembre scorso e che ne hanno fatto richiesta – è stato stabilito dall’amministrazione comunale di Montemurlo. La setessa che aveva messo a disposizione 76 mila euro per abbattere i costi relativi alla tassa sui rifiuti per chi aveva avuto allagata l’abitazione nel nubifragio che aveva colpito soprattutto la zona di Bagnolo..
Le 181 richieste arrivate si vedranno azzerare completamente la tassa rifiuti per l’anno in corso, cioè per tutto il 2024, solo per le utenze domestiche.
Il Comune azzera la Tari, la tassa rifiuti, per tutto l’anno 2024 a tutte le 181 famiglie montemurlesi che lo scorso 2 novembre hanno subito i danni e hanno avuto la casa allagata.
L’amministrazione sottolinea che si tratta di un gesto concreto di vicinanza e aiuto per chi sta attraversando ancora le conseguenze del nubifragio.
. Lo scorso aprile il Consiglio comunale aveva deliberato le agevolazioni Tari. E quindi l’amministrazione aveva messo a disposizione 76 mila euro, risorse che dovevano abbattere i costi della tassa rifiuti.
Le agevolazioni erano destinate esclusivamente alle utenze domestiche che a causa dell’alluvione avevano o subito danni alla parte di immobile destinata ad abitazione.
La domande dovevano essere presentate entro lo scorso 15 maggio e, in base alle istanze pervenute (181 richieste, appunto) e ritenute ammissibili, il Comune ha deciso di azzerare completamente la Tari 2024. Una concreta opportunità di sostegno e aiuto per quelle famiglie, che già hanno dovuto affrontare tante spese e disagi a seguito degli allagamenti dopo la terribile giornata del 2 novembre, in cui l’esondazione del torrente Bagnolo aveva purtroppo fatto due vittime.
La Tari, la tassa sui rifiuti, a Montemurlo è stata approvata nelle stesse misure del 2023, anche se il Comune è in attesa delle decisioni che saranno prese nel corso dell’anno da Ato nel piano d’ambito 2024.
Il Comune di Montemurlo aveva già previsto nei mesi scorsi tre rate con il pagamento molto posticipato della Tari per andare incontro a chi ha subito i danni dell’alluvione.
Si.Bi.