ROBERTO BALDI
Cronaca

Gli è un riesci. Per l’Ac Prato destino in bilico

di Roberto Baldi S’è chiamato in causa anche l’avvocato Taiti, fiduciario del Coni e vicepresidente Figc Lega dilettanti, uno che non...

di Roberto BaldiS’è chiamato in causa anche l’avvocato Taiti, fiduciario del Coni e vicepresidente Figc Lega dilettanti, uno che non fa mai le cose a vanvera e che di calcio ha da insegnare a tutti: bisogna coinvolgere tanti per un’azione comune e bisogna rimetter mano allo stadio che è diventato un ecce homo, ha detto. Qualcuno ritiene un’impresa difficile quella di coinvolgere gli sportivi e personaggi cittadini, come quella del tale che allevava galline epilettiche per ottenere uova strapazzate. Ma non c’è più posto per convitati di pietra. Qualcosa s’è messo in moto queste ultime ore col preventivato incontro fra Commini e la sindaca, di cui ha scritto ieri il nostro giornale. La presa di coscienza dell’amministrazione comunale, con una commissione magari di tre o quattro personaggi nominati dalla stessa amministrazione comunale per un consulto sulle disponibilità ad aiutare il Prato è il minimo sindacale si possa sperare con l’aiuto magari dell’ottimo, ex assessore, Luca Vannucci e di personaggi che hanno vissuto in passato le tribolazioni del Prato. Tutti chiamati, nessuno escluso, perché il ò futuro non appare roseo, anzi: l’Ac Prato è senza prospettive sicure, mancanza di sghei generalizzata, un football abbandonato a sé stesso, dove si registrano idiosincrasie di personaggi.Gli è un riesci, ma proviamoci, come si usa dire a Prato per impresa non impossibile e dove non ci si è mai seduti sulle disgrazie.