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"Gli ebrei? Sono un popolo dalla forte identità" Viaggio nella storia tra simboli, credenze e tradizioni

L’esperto Filippo Tedeschi assistente dell’Ufficio rabbinico di Firenze chiarisce dubbi e curiosità.

"Gli ebrei? Sono un popolo dalla forte identità" Viaggio nella storia tra simboli, credenze e tradizioni

In dialogo con Filippo Tedeschi assistente dell’Ufficio rabbinico di Firenze.

La religione ebraica è diffusa in Italia? Ci sono luoghi di preghiera?

"In Italia ci sono 20 comunità ebraiche e 20.000-25.000 ebrei. Metà di loro vive a Roma, un quarto a Milano e l’altro in Toscana. Nel nostro Paese ci sono molte sinagoghe, molte non più usate come luoghi di preghiera ma come musei".

Chi è un ebreo?

"È ebreo chi nasce da una mamma ebrea. Gli ebrei sono un popolo antico. Fino a 2000 anni fa gli ebrei avevano un regno, poi i Romani hanno conquistato il loro territorio e sono stati dispersi in tutte le province dell’impero, in particolare in Italia e nel Nord Africa. Gli ebrei hanno perso la propria terra, ma sono riusciti a mantenere una forte identità".

In cosa crede un ebreo?

"Non è detto che un ebreo creda nella religione ebraica. Quasi tutti gli ebrei credono nell’ebraismo e hanno la loro costituzione: la Torah. Gli ebrei rispettano la legge dello Stato, però dove la legge dello Stato non arriva, la Torah dà risposta."

Quali sono i simboli?

"La Menorah: il candelabro a sette braccia, la stella di Davide e la Kippah: gli uomini devono ricordare che sopra di loro c’è Dio".