REDAZIONE PRATO

Gli obiettivi 2025. Operazione ascolto: "Anche le frazioni sono cuore della città"

La sindaca Bugetti lancia lo sportello itinerante oltre le mura. Mosca parte in missione. "Rapporto stretto con il territorio". Arrivano presto anche i rinforzi dei vigili. Attenzione ai servizi sociali.

La sindaca Bugetti lancia lo sportello itinerante oltre le mura. Mosca parte in missione. "Rapporto stretto con il territorio". Arrivano presto anche i rinforzi dei vigili. Attenzione ai servizi sociali.

La sindaca Bugetti lancia lo sportello itinerante oltre le mura. Mosca parte in missione. "Rapporto stretto con il territorio". Arrivano presto anche i rinforzi dei vigili. Attenzione ai servizi sociali.

Lo sportello si chiama ’Comune vicino’ e partirà dal 13 gennaio. Si comincia con la zona Nord e con quella Ovest: un’apertura a settimana senza appuntamento.

Sindaca Bugetti, uno dei suoi punti forti della campagna elettorale è stato il legame da riallacciare efficacemente con le frazioni. Comunità che devono essere protagoniste della vita della città.

"Ci credo fermamente. I cittadini hanno bisogno di vicinanza, di ascolto, di punti di riferimento. Come amministrazione comunale abbiamo il dovere di esserci per dare risposte piccole e grandi. Che la soluzione competa a noi o ad altri, è importante ascoltare e indirizzare. Una presenza capillare sui territori significa anche più coinvolgimento dei cittadini nella gestione del proprio territorio e dunque più coesione, più cura. La nostra città ha decine di paesi. Ciascuno di loro deve sentirsi al centro del sistema e protagonista della vita sociale".

Tra pochi giorni parte lo sportello itinerante tra le frazioni guidato da Giovanni Mosca. Ha fiducia in questo strumento?

"Sì. E’ stata una delle proposte della campagna elettorale che ha suscitato più apprezzamento perché come dicevo i cittadini hanno bisogno di prossimità. Per questo sin da subito ho chiesto agli uffici di trasformare il progetto in realtà. Vogliamo arrivare ovunque. Questo importante servizio è concepito non solo per farsi carico delle esigenze che ci vengono segnalate, ma anche semplicemente per ascoltare e comunicare quello che l’amministrazione fa in maniera più precisa e dettagliata".

Però non è sufficiente se alle richieste, segnalazioni e sollecitazioni non segue un atto concreto. Che intende fare per intervenire grazie allo sportello decentrato?

"Sono sicura che Giovanni Mosca, che ha tutte le carte in regola grazie alla sua esperienza passata in circoscrizione Ovest, farà un ottimo lavoro prima nell’ascolto dei cittadini e poi nel raccordo con l’assessore alle frazioni Marco Sapia e con il resto della giunta per dare le risposte necessarie. L’impostazione che abbiamo dato è proprio quella di collegarsi sia con l’Urp che con gli assessori per seguire tutte le segnalazioni in tempo reale e darne informazioni ai cittadini. In questi anni la mancanza delle circoscrizioni, dettata dalla legge, si è fatta sentire in termini di vicinanza e ascolto. Ora cerchiamo di recuperare investendo risorse umane ed economiche".

Ci sono frazioni che sono paesi se non piccole città. Mancano spesso servizi essenziali specialmente per i nostri anziani. Ad esempio quelli sanitari di base come un punto prelievi. Si può fare di più? Stringere un patto con il terzo settore?

"I servizi sanitari sono di competenza dell’Asl a cui chiediamo continuamente attenzione e prossimità. Il patto con il terzo settore c’è già e si realizza attraverso i vari punti prelievi delle associazioni di volontariato convenzionati con l’Asl. Un rapporto che può essere potenziato. Come può essere potenziato il servizio di infermiere di comunità. Come Comune possiamo fare la nostra parte migliorando il trasporto pubblico locale per soddisfare le esigenze di mobilità dei soggetti più fragili come gli anziani. Chi non ha sul proprio territorio un punto prelievi, potrebbe raggiungere così quello più vicino via autobus".

Emerge anche la necessità di maggiore sicurezza e di presenza dell’amministrazione comunale in loco. Anche i vigili urbani potrebbero essere un riferimento continuo per dialogare con i residenti?

"Tra pochi giorni entreranno in servizio i nuovi vigili di quartiere che si aggiungeranno a quelli già presenti. Li impiegheremo nei quartieri più complessi e anche in occasione dei mercati rionali. Esattamente come abbiamo promesso in campagna elettorale. La polizia municipale dà un grande contributo al lavoro delle forze dell’ordine. Il contatto con la prefettura per il coordinamento degli interventi sul territorio, è costante e quotidiano e tra le nostre richieste c’è sempre l’attenzione alle zone più periferiche. Noi intanto facciamo la nostra parte".

Le frazioni sono storia, memoria, tradizione. Si può aiutarle a mantenere vivo il tessuto di relazioni di comunità?

"Con la vicinanza ai territori, con il sostegno alle iniziative che arriveranno dal basso, con la presenza. Sono orgogliosa delle nostre cento, mille storie che costituiscono l’ossatura e le fondamenta di tutta la città. E’ fondamentale proteggere questo patrimonio che ci dà la misura del nostro essere comunità".

Estate e Natale: le frazioni nei suoi prossimi anni di mandato possono essere protagoniste della programmazione generale degli eventi?

"Come lo sono stati in questi anni attraverso bandi pubblici di partecipazione sia per la programmazione estiva che per quella natalizia. Anche in questo Natale ci sono state iniziative in molte frazioni sostenute dal Comune che inoltre, in condivisione con le associazioni di commercianti e con le Proloco, ha garantito la presenza di luminarie nelle varie frazioni. La natura policentrica della città va salvaguardata".

Luigi Caroppo