Godot al Met e Prometeo al Fabbricone

Oggi al Fabbricone, nell'ambito di MetRagazzi, andrà in scena Prometeo, il mito del dio punito da Zeus per aver dato il fuoco agli umani. Lo spettacolo è dedicato ai bambini e racconta l'importanza della solidarietà. Inoltre, al Metastasio, ultime due repliche di Aspettando Godot, diretto da Theodoros Terzopoulos, che ambienta la storia in un futuro ferito e in rovina.

Godot al Met e Prometeo al Fabbricone

Godot al Met e Prometeo al Fabbricone

Oggi alle 17 al Fabbricone per i più piccoli andrà in scena Prometeo, nell’ambito del cartellone di MetRagazzi. Il mito racconta che Prometeo viene punito da Zeus per aver consegnato il fuoco agli esseri umani, liberandoli così dalla loro condizione animale. Un’aquila divorerà eternamente il fegato di Prometeo per aver disobbedito al capo dell’Olimpo. Anche se potremmo anche dire che un’aquila divorerà eternamente il fegato di Prometeo perché egli ha dato un’opportunità all’umanità tramite un atto di solidarietà. Lo spettacolo è pensato per essere fruito solo dai bambini, senza adulti in sala. Sceneggiatura e regia Olympus Kids, performer Beatrice Baruffini, musica Roger Costa Vendrell. Da ricordare anche la programmazione del Metastasio: oggi alle 19.30 e domani alle 16.30 ultime due repliche di Aspettando Godot. Il capolavoro di Samuel Beckett è diretto dal regista greco, Theodoros Terzopoulos (foto), uno dei maestri del teatro del Novecento. Sul palco un cast d’eccezione – Paolo Musio, Stefano Randisi, Enzo Vetrano, Giulio Germano Cervi, Rocco Ancarola. Nella versione di Terzopoulos, la vicenda è ambientata in un mondo ferito e in rovina, in un futuro molto prossimo in cui tutte le ferite attuali e passate appaiono acuite, e ci si interroga su quali siano le condizioni minime per pensare a una vita che valga la pena di essere vissuta.