
Accordo raggiunto tra sindacati e associazioni datoriali per il rinnovo del contratto nazionale del settore gomma-plastica, scaduto lo scorso 31 dicembre. Una notizia che nella zona di Prato riguarda circa 300 lavoratori mentre in Italia sono 150.000 divisi in 5.500 imprese. Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Ugl Chimici e i rappresentanti della Federazione gomma plastica hanno sottoscritto la bozza di accordo che sarà poi sottoposta al giudizio dei lavoratori nel corso delle assemblee che si svolgeranno in azienda. La parte economica prevede l’aumento complessivo nel triennio (Tec) sarà di 167 euro e il montante salariale totale di 4.019 euro.
L’intesa sottoscritta prevede, infatti, un aumento medio sui minimi di 153 euro (cat. F). L’aumento sarà distribuito in tre tranche: 61 euro dal 1° gennaio 2023; 45 euro dal 1° gennaio 2024; 47 euro dal 1° aprile 2025. Per quanto riguarda il welfare contrattuale, dal 1° gennaio 2024 saranno destinati 14 euro sui fondi sanitari integrativi per tutti i lavoratori del settore.
"Migliorato – si legge in un comunicato congiunto di Cgil, Cisl e Uil – il capitolo salute e sicurezza. Vengono elevati i permessi retribuiti annui individuali passando da 40 a 72 ore per le aziende sopra i quindici dipendenti, da 30 a 48 ore per le aziende da sei a quindici dipendenti e da 12 a 24 ore per le aziende fino a cinque dipendenti".
Infine le relazioni industriali vengono rafforzate attraverso il potenziamento dell’osservatorio sul tema delle pari opportunità, il monitoraggio dell’occupazione femminile e degli accordi aziendali, finalizzato alla conoscenza delle buone pratiche. Particolare l’attenzione su quest’ultimo tema, con il riconoscimento di due mesi retribuiti in aggiunta ai tre previsti dalla normativa di legge, in caso di violenza di genere, oltre alle 4 ore di formazione annue sul tema.