"Forlì-Prato è una gara più da serie C che da serie D: è un orgoglio per me disputare questo tipo di partite e lo deve essere per tutti i nostri giocatori". Gioia ma anche senso di responsabilità, perché quello odierno è un appuntamento davvero importante. Sono queste le sensazioni di mister Marco Mariotti in avvicinamento alla sfida - valevole per la decima giornata di campionato - in programma dalle 14.30 allo stadio "Tullo Morgagni", casa del Forlì, seconda forza del girone D di serie D, distante sette punti dalla capolista Tau Altopascio.
I biancorossi sono reduci dal rocambolesco successo nel recupero di mercoledì sul campo della Cittadella Vis Modena, steso 3-2 dal sigillo decisivo dell’olandese Okitokandjo, uno dei pericoli principali per la difesa laniera. "Questo ragazzo l’altro giorno ha segnato un gol splendido in rovesciata. Peraltro ha una media realizzativa impressionante: una rete ogni 40 minuti – sottolinea Mariotti – Sicuramente non farà rimpiangere Merlonghi. Mancheranno anche Menarini e Macrì, mentre potrebbe recuperare l’ex Gaiola. Il Forlì si dispone solitamente con un 4-3-3: hanno una difesa rocciosa, così come un centrocampo di qualità, e in avanti, oltre a Okitokandjo, ci saranno Lilli e Farinelli. Si tratterà sicuramente di un test probante, perché il nostro avversario è costruito per stare nelle zone alte della classifica".
Secondo il tecnico dei biancazzurri, la sua squadra è pronta a disputare una grande partita. "Ne sono convinto al 100%. Dovremo fare a meno di Moreo, che ha accusato un risentimento muscolare, così come non avrò a disposizione Videtta, che sta migliorando, Matteucci e Gemmi. Il nostro stato di salute? Direi ottimo, perché veniamo da un trittico importante. Vogliamo fare una gara da protagonisti". A differenza dei calciatori del Forlì, che hanno nelle gambe le fatiche dei due impegni ravvicinati, sulla carta quelli del Prato avranno più energie, sia fisiche che mentali. Chissà che questo non rappresenti un fattore.
"Il fatto che loro abbiano giocato anche mercoledì dovrebbe essere un vantaggio per noi. Ma poi sarà il campo a parlare. Noi abbiamo preparato il match in base alle nostre idee. Sicuramente bisognerà metterci grandissima intensità, consapevoli che affrontiamo un grande avversario in una sfida che dobbiamo essere orgogliosi di disputare. Nello scegliere Prato, ha pesato anche il valore di questo girone D, dove ci sono società storiche del panorama calcistico nazionale". Capitolo formazione: in difesa toccherà al confermato Galliani e sull’esterno dovrebbe trovare spazio Girgi. In attacco, senza Moreo, fiducia ancora alla coppia composta da Barbuti e Magazzù, entrambi a segno contro l’Imolese nello scorso turno.
Francesco Bocchini