Teatro e musica per ricordare il partigiano eroe. Lanciotto Ballerini è stato medaglia d’oro al valor militare. Nato a Campi Bisenzio il 15 agosto del 1911 è morto in battaglia a Valibona, sui monti della Calvana il 3 gennaio 1944. Per far fuggire i suoi 17 uomini sorpresi da una formazione di circa 180 tra fascisti e repubblichini dopo una soffiata, “Lanciotto affrontò con determinazione l’avversario, dando modo di sganciarsi al grosso dei compagni e infliggendo perdite agli attaccanti, cadendo eroicamente mentre stava abbattendo da solo, con l’uso di bombe a mano le postazioni nemiche con tre mitragliatrici”.
Ottantuno anni dopo quel 3 gennaio 1944, la Società musicale Michelangiolo Paoli di Campi organizza lo spettacolo ’Grazie Lanciotto’ per far sì che la memoria non vada perduta e per ribadire i valori della libertà e della democrazia. L’appuntamento è per stasera (alle 21,15) al TeatroDante Carlo Monni di Campi con ingresso libero.
Lo spettacolo idealmente inizia dalla mattina di quel 3 gennaio 1944 con il racconto della battaglia grazie alle voci narranti dei ragazzi dell’associazione Futura Memoria accompagnati dalla Filarmonica Michelangiolo Paoli diretta da Valerio Mazzoni, dal cantante Fabrizio Rosati e dal coro Cantantutticantanchio per poi rievocare la Liberazione del 25 aprile 1945 fino alla nascita della Costituzione e la festa di quel giorno memorabile con le musiche swing della Sunrise Jazz Orchestra diretta da Stefano Rapicavoli, accompagnata dalla voce di Sibyl Smooth. Lo spettacolo nasce dall’idea di Iacopo Gori e Adriano Gucci.