Laura Natoli
Cronaca

“Green pass illegittimo”. Il giudice cancella la multa a impiegata non vaccinata

La donna ha fatto ricorso dopo essere stata sanzionata per 100 euro in quanto non aveva fatto l’iniezione. “E’ stata una imposizione discriminatoria”

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L'avvocato Michele Giacco

Prato, 13 ottobre 2024 – La multa di 100 euro fatta durante il Covid alla lavoratrice che aveva scelto di non vaccinarsi è illegittima e anticostituzionale. La donna ha fatto ricorso al giudice di pace di Prato, assistita dall’avvocato Michele Giacco, contro la multa che era stata istituita dal governo a quei lavoratori over 50 che avevano deciso di non vaccinarsi. La sentenza è arrivata nei giorni scorsi: il giudice pratese ha cancellato la multa alla signora accogliendo gli argomenti che l’avvocato Giacco aveva portato a sostegno della sua tesi: ossia che l’obbligo di vaccinarsi era contrario al principio di “autodeterminazione sancito dalla Costituzione”. “E’ illegittimo, irrazionale, incostituzionale e gravemente lesivo della dignità personale, fondato su una normativa essa stessa illegittima, irrazionale, incostituzionale e gravemente lesiva della dignità personale”, ha scritto l’avvocato.

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L'avvocato Michele Giacco

“Ho spiegato – ha spiegato l’avvocato Giacco – l’incostituzionalità dell’obbligo del green pass, ho dimostrato che quei vaccini non impedivano il contagio né di contagiarsi portando a supporto evidenze scientifiche e citando medici che avevano studiato quei vaccini. Lo stesso il bugiardino di Pfizer riportava che si potevano sviluppare effetti avversi, anche mortali, e che il vaccino non impediva il contagio”. Secondo il legale, come ha riferito al giudice nella sua memoria difensiva, l’istituzione del green pass rappresentava una evidente violazione del regolamento numero 36 comunitario che vietava la discriminazione dei non vicinati.

“A fine gennaio 2023, la Corte Costituzionale – aggiunge Giacco – ha smentito se stessa: ha sempre stabilito che per principio di cautela, l’ autodeterminazione dell’essere umano, prevale. Se esiste anche un solo caso avverso, come emerso con le vaccinazioni per il Covid, anche un solo caso letale, si deve imporre l’applicazione del ’principio di cautela’. Le sentenze in materia vaccinazioni Covid e di green pass, invece, hanno invertito il trand costituzionale sostenendo che ’il bene della collettività prevale sul bene del singolo’. Questo principio veniva fatto valere su basi scientifiche che erano controverse. Quello che ho contestato è stato l’obbligo giuridico del green pass”.

E’ la terza vittoria che l’avvocato Giacco incassa sulla questione dell’obbligo vaccinale durante il Covid. “Solo in Italia c’è questa cappa – conclude l’avvocato – Un vero avvocato deve difendere la Costituzione. Io non sono un no vax, io sono contrario al green pass. Con l’obbligo del green pass si è discriminato chi ha fatto una scelta libera, non riconoscendo i diritti di chi ha fatto legittimamente una scelta”.