La straordinaria stagione 2024, i tanti premi ricevuti, il ventiquattresimo compleanno nel giorno di Santo Stefano, qualche giorno di relax e di festa, ma il nuovo anno è arrivato e l’olimpionica Vittoria Guazzini, l’atleta nata a Pontedera (ci tengono da quelle parti) e che ricorda sempre con piacere anche Peccioli dove ha abitato e risiedono i suoi quattro nonni, è già con la mente alla nuova stagione. Il primo impegno importante e di prestigio arriva presto, con i Campionati Europei su pista a Zolder in Belgio.
Vittoria a Parigi, nello scorso mese di agosto in coppia con Chiara Consonni in quella fantastica prova olimpica del Madison, con un numero finale del quale l’atleta di Poggio a Caiano fu l’artefice principale, ha conquistato l’oro più importante nella carriera di un atleta da aggiungere a tutti gli altri risultati che la "Guazza" può vantare in una carriera fantastica. In carriera Vittoria, che corre dall’età di 7 anni, le prime pedalate con il Velo Club Seano One, vanta una collana di successi impressionante con ori mondiali, europei e italiani in pista ed a cronometro, dove è campionessa italiana in carica della specialità, grazie alla vittoria nel giugno scorso a Grosseto.
L’oro olimpico era il suo sogno e quando si svolgeranno le prossime Olimpiadi nel 2028 a Los Angeles, Vittoria Guazzini potrebbe essere ancora in lizza come grande protagonista. Per la campionessa poggese allenarsi non è mai stato un sacrificio, ora l’attività ciclistica è quasi continua, le gare su susseguono, il morale resta sempre alto e Vittoria ha dimostrato in passato di poter superare anche momenti difficili (leggi cadute). L’oro di Parigi ha dato sicuramente a lei la convinzione di poter centrare altri traguardi importanti e non è affatto esagerato parlare che tra i suoi obbiettivi futuri ha messo ancora le Olimpiadi. Avrà 27 anni, maggiore esperienza e può crescere ancora. Ma è tempo di guardare al 2025 appena iniziato.
Continuerà a gareggiare per il team francese FDJ Suez Futuroscope, dove si trova benissimo, il programma è concordato con i suoi tecnici. Nell’anno nuovo la Guazzini vuol disputare un paio di grandi classiche tipo il Giro delle Fiandre, qualche riserva invece per la Parigi-Roubaix che per Vittoria non è mai stata fortunata in quanto per due volte è finita a terra e nella prima sfortunata occasione, l’infortunio per la toscana fu serio con la frattura della caviglia.
Oltre alla strada Vittoria dovrà pensare nel 2025 anche alla cronometro visto che è lei che indossa la maglia tricolore conquistata nel giugno 2024 a Grosseto. Infine la pista con gli Europei in Belgio che arrivano presto e tutto il restante programma. Il c.t. Marco Villa l’aspetta; lo abbiamo incontrato in occasione del premio nazionale Giglio D’Oro al ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano. "Quasi superfluo aggiungere – ha detto il tecnico della Nazionale – che Vittoria è un elemento fondamentale, un talento indiscusso che oltre alla forza e alla potenza sa dare anche la carica giusta nei momenti decisivi". Con il nuovo anno gli allenamenti al velodromo di Montichiari con i necessari richiami in pista, a gennaio si svolgerà un secondo blocco di lavoro al caldo per poi concludere la preparazione con allenamenti specifici in pista in avvicinamento alla trasferta in Belgio. Vittoria Guazzini c’è, pronta a stupire ancora.
Antonio Mannori