Nuovo episodio, e cruento, della guerra tra taxi e Ncc. Simone Giannattasio, di Co.Ta.Fi, Cooperativa Tassisti Fiorentini, è finito in ospedale per farsi medicare e suturare una ferita alla bocca (due punti e un paio di giorni d’osservazione) provocata da una testata sferrata dal titolare dell’attività di noleggio con conducente di Prato. E’ accaduto ieri verso le 16 in centro a Firenze. Abbiamo chiesto una ricostruzione a Tiziano Barchielli, di Uritaxi. "Il collega doveva far salire un cliente. Ha trovato il mezzo Ncc parcheggiato in mezzo. Ha notato l’indicazione Prato. I tassisti fiorentini hanno più volte spiegato che non è consentito agli Ncc di altre città di andare su un’altra piazza. Ci siamo lamentati di questi ’sforamenti’".
Restiamo all’espisodio: "Semplicemente Giannattasio, sempre gentile e cortese, ha chiesto al conducente di spostarsi per poter passare. L’altro è sceso, gli ha detto ’che c...vuoi’ e gli ha tirato una testata". Episodio grave, forse non casuale. "Esatto. Ci sono precedenti discussioni. Abbiamo più volte segnalato la presenza di questo mezzo e del proprietario, al Comune, alla Municipale e all’amministrazione di Prato che lo ha l’autorizzato. Qui fa attività abusiva". Più tardi Giannattasio ha commentato: "Provo rabbia e frustrazione al pensiero di che cosa poteva accadere. Come si può arrivare a questo punto per avere più attenzione da chi è preposto ai controlli? Noi, i nostri legali, hanno prodotto pile di segnalazioni e di documenti a chi di dovere".
Unica Taxi Cgil-Uritaxi-Confartigianato Taxi-Uil Trasporti-Sitafi Federtaxi Cisal-Ugl hanno rilasciato una nota: "Il tassista Berna 15 è stato aggredito da un conducente Ncc. Il noleggiatore aveva dichiarato di lavorare stabilmente a Firenze, fregandosene di operare per le comunità territoriali per cui i comuni l’hanno autorizzato al trasporto persone, in dispregio delle regole di settore". Sollecitato a liberare la strada "il conducente Ncc è sceso dall’auto ed ha colpito il collega con una testata. Sono intervenute le autorità di ps che ora seguono il caso.
g.sp.