E’ stato dato il via libera a maggioranza da parte della commissione ambiente del consiglio regionale della Toscana alla proposta di deliberazione sul piano regionale dei rifiuti, il piano dell’economia circolare. L’assessora all’Ambiente e regista del piano Monia Monni (nella foto) ha parlato di "giornata importante" per essere arrivati al "rush finale di un percorso, che permetterà di dotarsi di uno strumento innovativo".
Critiche sono arrivate invece da Erica Mazzetti, deputato pratese di Forza Italia: "Il piano è un pessimo segnale alle imprese dei distretti produttivi in momento già critico". "Come sempre, il Pd sceglie di non decidere per non sbagliare, ma non possiamo più permettercelo. E per non scontentare qualche comitatino del no o qualche alleato ottuso ambientalista, volta le spalle a tutta la Regione e, soprattutto, ai bisogni delle imprese dei distretti che sorreggono l’economia del territorio. Le lacune del piano impianti avranno effetti negativi sulle bollette dei cittadini e degli imprenditori e la giunta Giani ha una precisa responsabilità politica".
Per Mazzetti "la Regione, nonostante si siano susseguiti svariati appelli da parte del settore imprenditoriale a fare presto e, soprattutto, a inserire gli impianti per i rifiuti con la finalità di chiudere il ciclo in loco, ha scelto, non scegliendo, di andare dietro, ancora una volta, alla politica della decrescita infelice".
A Prato il piano prevede la realizzazione dell’hub del tessile a Baciacavallo. Lavori in corso: si stanno gettando le fondamenta, a marzo si tirano su i capannoni. Fine prevista 2026.