
Le prenotazioni delle vaccinazioni stanno languendo. Di posti liberi sull’apposito portale regionale ’prenota vaccino’ ce ne sono in verità molti. E i due hub pratesi, il Pegaso 2 e il Pellegrinaio Novo, non lavorano più a ritmo così serrato come nei mesi scorsi. Allo stesso modo, il camper vaccinale istituito dalla Regione per facilitare la somministrazione del vaccino ai bambini fra i 5 e gli 11 anni di età non sta riscontrando quel successo inizialmente sperato. Così anche a Prato, come nel resto degli hub dell’Asl Toscana Centro, sono stati rimodulati gli orari di accesso. Nuovi orari che consentono di raggruppare in certi giorni i cittadini che ancora devono ricevere l’iniezione anti Covid così da iniziare, completare o rafforzare con la dose booster il ciclo vaccinale primario. I cittadini potranno rivolgersi al Pegaso 2 di via Galcianese dalle 8 alle 18 dal lunedì fino alla domenica. Questo orario di apertura resterà valido, secondo quanto si legge sul sito web dell’Asl, fino al 28 febbraio. Invece il Pellegrinaio Novo in piazza Ospedale ha già ridotto il numero dei giorni dedicati alla vaccinazione: attualmente le iniezioni si svolgono il lunedì, il giovedì e il venerdì dalle 14.30 alle 19.30. Da lunedì 21 febbraio si cambierà ancora e così l’hub resterà aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì sempre dalle 14,30 alle 19.30. Qui l’attività di vaccinazione Covid-19 è iniziata il 6 maggio scorso ed è terminata il 31 ottobre. Il 27 dicembre era stato riaperto con orario pomeridiano assicurando 250 dosi giornaliere grazie alla gestione in collaborazione con le associazioni di volontariato (Misericordia, Croce Rossa e Pubblica Assistenza). Dal 17 febbraio, poi, è tornato ad essere la sede vaccinale per le terze dosi, dedicata agli stranieri senza codice fiscale (il numero delle persone interessate potrebbe essere di oltre 7.000). Orari più flessibili e da rivedere di settimana in settimana in base alle prenotazioni sempre più ridotte. Così anche il personale fino ad oggi impegnato negli hub potrà essere riassorbito e reindirizzato in altri ambiti del settore sanitario.
Sara Bessi