REDAZIONE PRATO

I camion diventano case per i poveri Le migliori idee? Sono al femminile

Il Trofeo Eye premia l’innovazione: convince l’idea delle studentesse del Datini a favore dei senzatetto. Ai vincitori borse di studio e la possibilità di sviluppare una vera start up con la collaborazione di esperti

Unire l’utile al sociale. È questo il concetto che sta alla base del progetto vinitore del Trofeo Eye promosso da Artes e Comune di Prato. Billboards Home ovvero camion pubblicitari che si trasformano in luogo di accoglienza per i senzatetto, è la migliore proposta di impresa del 2022 secondo la giuria tecnica che l’ha giudicata anche la più concreta e fattibile. Bianca Cecconi, Noemi Galli, Alessia Romoli e Irene Stefanelli, studentesse dell’istituto Datini si sono anche aggiudicate la borsa di studio intitolata a ’Vittorio Malerba’ di 3.000 euro messa in palio dal Convitto Cicognini e dalla famiglia Malerba, il premio offerto da Creazioni Milly (artigiano orafo del gruppo giovani imprenditori Cna Toscana Centro). L’idea sarà poi accompagnata in un percorso di mentoring da Artes così da approfondire la proposta imprenditoriale.

In pratica le studentesse hanno proposto di sfruttare lo spazio interno dei camion pubblicitari parcheggiati lungo le strade per creare delle camere utili all’accoglienza dei senza tetto. Il Trofeo Eye Confartigianato imprese Prato con una borsa di studio da mille euro per l’idea d’impresa più a vocazione artigiana è andato a ’Canvus’, brand di abbigliamento circolare a partire dalla canapa, progettato anche in questo caso da un team tutto al femminile: Greta Coltelli, Alessandra Mancia, Francesca Marini, Matilde Messeri e Maila Tonini del liceo ’Brunelleschi’. Le giovanissime aspiranti imprenditrici, tutte di 17 anni, hanno ottenuto anche la menzione speciale per l’assegnazione del Trofeo Eye social con 284 voti ottenuti sul web. Nella sede di Confindustria Toscana Nord che ha ospitato la manifestazione sono state consegnate anche 4 menzioni speciali, che si contenderanno i rispettivi trofei con gli altri vincitori delle edizioni di Eye di Firenze, Pistoia e Arezzo: la menzione assegnata dai mentor è andata a parimerito a ’Ski go to go’, noleggio rapido ed efficace di attrezzature sciistiche di Baltasar Dellernia, Eleonora Era, Edoardo Romagnoli e Zhao Xinci (Convitto Cicognini) e ’Treely albero tecnologico’ per la socialità giovanile nei parchi cittadini di Michelle Bonifacio, Gemma Lambertucci e Azzurra Vannini (Datini). La menzione assegnata dagli Alumn Eye (giovani imprenditori che partiti dalla formazione di Eye hanno fatto impresa) è andata sempre a pari merito a ’Nft Trade Nft’ personalizzati in ambito artigianale e grafico di Romeo Chen, Riccardo Ciapini, Davide La Penna e Alessandro Tognozzi (Dagomari) e ’Urban life’ che propone una app di aggregazione di servizi creata da Elisa Graziani, Martina Ricci e Romeo Zhang (Datini). Protagonisti del contest sono stati gli studenti degli istituti superiori Convitto Cicognini, Dagomari, Datini, Gramsci-Keynes, i licei Livi e Umberto Brunelleschi. "Si tratta di un progetto molto importante per il Comune di Prato per la formazione", interviene l’assessore all’innovazione e alle attività produttive Benedetta Squittieri. "Coinvolgere i ragazzi e le ragazze fin da giovanissimi in progetti che li mettano in relazione con sfide come la capacità di trasformare un’idea in un progetto d’impresa è veramente importante sia per la loro crescita che per il tessuto economico e lavorativo della città. Il Comune si sta impegnando anche per individuare progetti e strategie che possano garantire continuità a percorsi come questo anche dopo la scuola superiore". I team vincitori presenteranno la loro idea e incontreranno il sindaco Biffoni giovedì 26 maggio alle 11.30.