
L’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili ha appena eletto il nuovo consiglio e si prepara ad affrontare, accanto a famiglie e imprese, le sfide legate ai mutamenti straordinari che hanno investito la comunità locale e la stessa professione. Il nuovo consiglio, eletto con una consultazione che ha visto una partecipazione molto ampia, si è insediato nei giorni scorsi e ha confermato Filippo Ravone nel ruolo di presidente, indicando Filippo Cappellini come vicepresidente, e poi Valentina Lombardi (segretario), Giulia Massari (tesoriere), Giovanni Zanolla, Paola Santoni, Edoardo Sarti, Michele Scopelliti, Filippo Favi, Caterina Rossi e Gianni Roselli.
Il consiglio ha provveduto anche alla nomina del neocostituito Comitato Pari Opportunità (per la prima volta è previsto dal regolamento dell’Ordine nazionale). Carla Fanelli è la presidente, in consiglio ci sono Gianna Rindi, Federico Bellini, Elena Becucci, Maria Lucetta Russotto, Benedetta Calamai e Amalia Viscanti. La consultazione elettorale ha visto poi la nomina del collegio dei revisori: Guido Mazzoni (presidente), Giovanna Cobuzzi, Alessandro Becheri e Andrea Giannini. "Si apre un nuovo cammino su scenari che solo cinque anni fa era difficile immaginare - sottolinea Filippo Ravone - Il quadro economico in cui si muovono le imprese è stato sconvolto dalla pandemia e da una guerra iniziata da poche settimane. È cambiato il quadro normativo, sono arrivati decreti straordinari con agevolazione e contributi, abbiamo fatto i conti con le modifiche dei principi contabili". Il presidente Ravone punta il dito, ancora una volta, sulla burocrazia. "Questi cambiamenti - aggiunge - non hanno però eliminato il ricorso alla burocrazia". L’Ordine conferma il suo impegno di servizio alla comunità, accanto ai pratesi. "Proseguiremo il progetto scuola andando negli istituti superiori, ma anche delle elementari, a spiegare come funziona il sistema fiscale - spiega Ravone - e poi implementeremo i servizi per i cittadini: è già attivo lo sportello per chi vuole attivare un’impresa all’URP del Comune".