Nuovo appuntamento per gli incontri di storia e cultura a cura della Scuola del popolo e della Fondazione Cdse. Oggi pomeriggio alle 16.30 nella sala Fattori della Camera del Lavoro di Prato si apre l’incontro dedicato a "Maestre e maestri, storie di vita sociale sul territorio tra ‘800 e ‘900", che nasce a cura di Annalisa Marchi e del gruppo di ricerca storica partecipata.
La ricerca esplora l’evoluzione della scuola nel territorio a partire dall’Unità d’Italia del 1861, che vede l’analfabetismo raggiungere il 78% in Italia e i tre quarti dei cittadini a Prato, seguendo le vicende dei primi maestri nelle scuole rurali – Tempestini di Prato, Ferroni di Vaiano, Castelli di Galciana e così via – e di parroci e maestri privati da Cavarzano a Sofignano, da Paperino a Carmignano.
Pochi anni e vengono istituite le scuole femminili e si fanno concorsi per assumere gli insegnanti. Attraverso la ricerca si scoprono le storie di tanti insegnanti: Fulgina Cecconi, maestra alla scuola mista di Mercatale di Vernio, Elisa Gualtieri, ispettrice delle scuole di Vernio, Ida Bellini di Usella, Ruggero Gualtieri di Risubbiani e la storica maestra di Vaiano Elettra Gabbiani, Carlo Armellini e Maria Teresa Santi che insegnano alla scuola-comunità di Terrigoli. E poi la festa degli alberi, le scuole di Sofignano, Montepiano e Cavarzano. Un lungo percorso segnato da grandi figure che hanno letteralmente costruito la scuola del territorio pratese e valbisentino. La partecipazione è libera. La Scuola del Popolo, nell’ambito della Cgil, agisce in collaborazione con lo Spi Cgil e Flc Cgil ed è animata da un folto gruppo di insegnanti in pensione attorno a cui gravitano un’ottantina di appassionati e frequentatori degli incontri.