REDAZIONE PRATO

I migliori attori: fra i top anche Nuti e Benigni

La classifica di Ciak per i nati fino al 1967: Roberto è quarto, Francesco al 16° posto fra gli italiani. Proietti primo, Verdone secondo

Roberto Benigni e Francesco Nuti, due eccezionali talenti pratesi di cui la città è sempre andata fiera. Due ragazzi cresciuti a poche centinaia di metri di distanza. Uno a Vergaio, l’altro a Narnali. Tre anni di differenza, carriere molti simili. I primi spettacolini negli anni ’70, il successo e la popolarità grazie alla tv. Poi il cinema, gli incassi miliardari e i premi, l’affetto del pubblico e l’attenzione della critica. Questi due grandi nomi dei cinema si ritrovano ora insieme nella classifica del mensile Ciak appena uscito. Per mesi la rivista proposto una lunga selezione dei cineasti più importanti, fino ad arrivare alla classifica finale: nella sezione Attori italiani nati dal 1940 al 1967 ecco i 50 nomi scelti dal pubblico. A trionfare è il compianto Gigi Proietti con il 26.75% del gradimento. Secondo Carlo Verdone con il 23,20%, terzo Giancarlo Giannini con il 21,73%. E al quarto posto Roberto Benigni con il 18,91%, un bel risultato se si pensa all sua assenza cinematografica che dura ormai da anni se si esclude la partecipazione al Pinocchio di Matteo Garrone nel ruolo di Geppetto. La sua ultima regia risale aò 2005 con La tigre e la neve. Da allora solo partecipazioni televisive come ospite d’eccezione tra il festival di Sanremo e le premiazioni del David di Donatello. E poi i monologhi tv sulla Divina Commedia e la Costituzione. Tanti i progetti annunciati, rimandati e annullati. A quando il ritorno al cinema? Forse non siamo molto lontani visti i “rumors” che arrivano da Roma: Benigni sarebbe al lavoro per una nuova sceneggiatura.

Nella classifica di Ciak non poteva mancare Francesco Nuti, che è al 16° posto, tra Leonardo Pieraccioni e Sergio Castellitto. A testimonianza dell’affetto che il pubblico italiano ha ancora nei suoi confronti: qualunque manifestazione venga fatta per omaggiare Francesco, non solo a Prato, non può che registrare una grande partecipazione di pubblico. Peccato non averli mai visti insieme questi due "ragazzacci", partiti quasi contemporaneamente da Prato per diventare due star del cinema. Eppure il "miracolo" è stato sfiorato con un paio di progetti non andati a buon fine. Il film che li avrebbe visti su un set insieme nel ruolo di due fratelli si sarebbe dovuto intitolare "I casellanti". Ma anche "Caino e Caino" poi girato da Alessandro Benevenuti nel 1992 era nato per proporli insieme. Peccato davvero.

Federico Berti