I negozi che resistono. Il primo mezzo secolo di Stop Mode: "Noi, presidio per via del Serraglio"

Il negozio di abbigliamento femminile festeggia il compleanno nella serata di apertura straordinaria del giovedì. I titolari: "La strada era molto bella e piena di vita dagli anni Settanta in poi. Oggi dispiace vedere i fondi vuoti".

I negozi che resistono. Il primo mezzo secolo di Stop Mode: "Noi, presidio per via del Serraglio"

Al centro Mauro Casi con la moglie. Vanda Capacci (a destra) e la figlia Simona: stasera festeggiano i primi 50 anni di Stop Mode

Stop Mode compie mezzo secolo, presidio commerciale e sociale di via del Serraglio, famosa nei decenni passati per i suoi negozi anche quando la strada era attraversata da auto e bus, prima della chiusura del centro storico al traffico. Un compleanno che gli storici titolari Mauro Casi e la moglie Vanda Capacci festeggiano stasera in occasione dell’estensione settembrina dei giovedì di shopping sotto le stelle. Un anniversario speciale per il negozio di abbigliamento da donna che è cresciuto insieme alla figlia di Mauro e Vanda, Simona, nata proprio nell’anno di apertura dell’attività e che rappresenta la seconda generazione dietro al banco di Stop Mode.

"Siamo sempre stati in via del Serraglio – raccontano Mauro e Vanda – La strada era davvero uno spettacolo, era molto viva e piena di negozi di ogni tipo. All’epoca non c’era un fondo che fosse vuoto. Era davvero una delle vie del commercio. Anche il passaggio del traffico non era particolarmente invasivo. Anzi il transito dei mezzi permetteva che clienti nuovi potessero fermarsi attratti dalle vetrine. E poi c’è da dire che quelli erano altri tempi: negli anni Ottanta e Novanta Prato stava bene. Si è lavorato davvero tanto: spesso capitava che all’apertura mattutina c’erano già clienti in attesa fuori davanti al bandone".

Un ’presidio’, dunque, che ha saputo resistere al tempo, alle stagioni degli alti e bassi economici, alle nuove mode e anche allo svuotamento e al declino progressivo a cui si è assistito con tante saracinesche tristemente abbassate e fondi sfitti.

"La nostra forza per resistere così tanti anni è stata la capacità di creare una clientela fidelizzata – affermano Mauro e Vanda – Tante clienti anche se sono andate ad abitare fuori dalla città sono sempre tornate qui a fare acquisti. E per noi è un grande riconoscimento di aver lavorato bene". Eppure la strada è molto cambiata rispetto agli anni d’oro. "Ci dispiace che siano rimasti pochi negozi – proseguono i titolari – Oggi oltre alle clienti abituali, qualche volta vediamo che si fermano persone meravigliate di trovare una bottega come la nostra. Il passaggio, un tempo, aiutava molto nel far girare il commercio". Cinquant’anni e non sentirli per i negozianti di Stop Mode, sempre accompagnati dall’entusiasmo per il lavoro nel quale sono affiancati dalla figlia Simona. "Questo negozio ha la mia età", dice sorridendo Simona che insieme ai genitori aspetta stasera clienti ed amici per il tradizionale brindisi del compleanno del negozio. Con un regalo in più per la clientela: un mese a partire da oggi di vendita promozionale a metà prezzo di tutti i capi di abbigliamento. E per il futuro? "Cerchiamo di resistere e di andare avanti. E’ la nostra vita ed un pezzo della storia del commercio di Prato".

Sara Bessi