"Ce lo chiedevano tanti turisti: ma c’è un gioiello che rappresenta la Toscana?". E così un giorno Vanessa Vignoli, che con Paolo Magini è titolare della Gioielleria Ivy, in piazza Santa Maria delle Carceri, ha guardato fuori dalla finestra di casa: abita a Figline e la cava è stata l’ispirazione. E così è nata l’idea dei "Marmini", gioielli realizzati con il marmo, che è la pietra simbolo della Toscana, proposti con oro e brillanti.
"Quando mi sono trovata davanti alla cava di marmo verde, l’illuminazione: realizzare gioielli con la pietra che rappresenta Prato", racconta Vignoli. La cosa complicata è stata trovare una marmeria che si rendesse disponibile a occuparsi di ‘marmo in miniatura’, ma alla fine l’ha trovata a Querceta, la marmeria Menchini. "Una volta lì dentro, però, gli altri marmi mi hanno suggerito che sono proprio queste pietre a parlare della nostra Toscana: e così abbiamo deciso di adoperare per i gioielli anche il marmo bianco di Carrara, il Portoro (nero con striature d’oro), ricavato tra la Toscana e Porto Venere, il marmo marrone Imperador e un marmo celeste, l’unico non toscano", precisa Vignoli. Individuate le pietre, il resto del lavoro lo ha fatto la creatività. E ora la gioielleria Ivy è pronta a raccontare questo nuovo progetto. "Con il nostro laboratorio abbiamo progettato tre modelli di anelli e di collane, e il nome è venuto da solo: ‘I marmini’, appunto". La gioielleria presenterà queste nuove creazioni alla città in un evento oggi dalle 18 alle 21,30. L’evento sarà in collaborazione con Cashmere Island, brand artigianale pratese.