REDAZIONE PRATO

"I nostri risparmi per gli alluvionati". Il grande gesto della ditta Conforti

Un salvadanaio gigante con i soldi messi via durante il 2023 è stato devoluto alle famiglie bisognose

"I nostri risparmi per gli alluvionati". Il grande gesto della ditta Conforti

Un grande gesto di solidarietà per gli alluvionati e per i bisogni di un territorio messo duramente in ginocchio il 2 novembre scorso. La ditta Conforti di via Bisenzio ha donato al Comune di Montemurlo i soldi raccolti attraverso una semplice e importante iniziativa: un grande salvadanaio che nel corso del 2023 è stato riempito dalla famiglia Conforti con piccoli risparmi quotidiani. Il titolare Roberto Conforti, insieme ai figli Francesco e Giovanni, hanno personalmente consegnato al sindaco Simone Calamai il grande salvadanaio il cui contenuto sarà destinato, tramite il Comitato Montemurlo Solidale, alle necessità degli alluvionati montemurlesi.

"E’ da molti anni che realizzo questo tipo di raccolte – spiega Roberto Conforti – all’inizio mettendo solo gli spiccioli e via via che il salvadanaio si faceva pieno lo destinavo in beneficenza. Questa volta ho cercato un salvadanaio più grande, il più grande che ho trovato in circolazione. Ho cominciato a riempirlo esattamente un anno fa, il 26 febbraio 2023, e a differenza delle altre volte, non ho messo solo spiccioli ma anche banconote di taglie piccole e grandi. Con la tragedia dell’alluvione ho pensato di donare il mio contributo ai cittadini colpiti dal tragico evento atmosferico". La famiglia Conforti ha voluto spaccare il salvadanaio insieme al sindaco, un momento di unità e condivisione.

"Ringrazio di cuore la famiglia Conforti per questo gesto bellissimo a sostegno delle famiglie alluvionate del Comune di Montemurlo – aggiunge Calamai - Il nostro territorio è stato colpito in modo importante e sapere di avere persone e aziende come quella della famiglia Conforti, che dimostrano a distanza di mesi una grande attenzione e solidarietà nei confronti di chi è stato colpito duramente, mi fa pensare che nella tragedia tutto ciò rappresenti un fattore di grande valore".