Si chiama "Olivo dream box" ed è un cofanetto con i filati dell’ultima collezione del lanificio dell’Olivo. Viene recapitato ai clienti perché possano toccare con mano i tessuti e non accontentarsi di una visione digitale. Dopo tutto la creatività al tempo del Covid chiede di trovare alternative per riprendere i contatti con i clienti. "La chiusura per l’emergenza sanitaria ha coinciso con la partenza della collezione autunno inverno", racconta Fabio Campana, ceo dello storico lanificio. "Insomma, il momento peggiore, quello in cui di solito abbiamo il picco di fatturato". Come in tutte le aziende del distretto, anche al Lanificio dell’Olivo è stato necessario fare ricorso alla cassa integrazione, attivata per il 50% dei dipendenti, "ma da luglio l’abbiamo interrotta e adesso siamo pienamente operativi".
Campana vuole trasmettere poitività. "Credo che, nonostate le difficoltà, nel complesso non ci si posso lamentare visto che abbiamo una buona tenuta in alcuni mercati, come quello francese, tedesco e statunitense. Semmai, riscontriamo maggiori problematiche con il mercato italiano". Nelle ultime settimane, poi, si è lavorato per vincere una sfida: essere pronti per questa prima settimana di luglio con la collezione da proporre ai clienti. "Ce l’abbiamo messa tutta e ci siamo riusciti grazie all’impegno di un team molto efficiente - dice Campana - Oltre alla nuova collezione possiamo così offrire ai nostri clienti uno stock service sempre operativo". E per l’autunno inverno 2020-2021 l’instancabile ricerca dell’azienda è sbocciata in un bouquet di nuovi fili, dai colori naturali o brillanti, illuminati di nuove sfumature. "Abbiamo realizzato una proposta estremamente innovativa e di tendenza sui colori - aggiunge Campana - Abbiamo inoltre studiato una persona per mostrare di persona i filati, visto che ad esempio Pitti in presenza è saltato. Ci siamo resi conto di quanto possa essere importante il fronte digitale, ma siamo consapevoli che questo non è sufficiente. Così abbiamo ideato l’Olivo dream box, un cofanetto con i nostri filati che inviamo ai clienti. I tessuti possono essere toccati e hanno abbinato un QR Code. Il cliente sceglie e può fare una video conferenza con noi per avere le note tecniche". Fra le altre cose, da lunedì è pronto il nuovo sito web dell’azienda, mentre il Lanificio dell’Olivo si dice pronto a rimanere aperto anche in agosto "sicuramente la prima settimana" ma anche dopo a patto che ci sia del nuovo lavoro con nuovi ordini.
Sa.Be.