REDAZIONE PRATO

I play off non sono lontani. E Pereira piace

Miglior chiusura di anno non ci poteva davvero essere per il Prato, che finalmente ha infranto il tabù: i lanieri...

Miglior chiusura di anno non ci poteva davvero essere per il Prato, che finalmente ha infranto il tabù: i lanieri...

Miglior chiusura di anno non ci poteva davvero essere per il Prato, che finalmente ha infranto il tabù: i lanieri...

Miglior chiusura di anno non ci poteva davvero essere per il Prato, che finalmente ha infranto il tabù: i lanieri non ottenevano i tre punti nell’ultimo match prima del Natale addirittura dalla stagione 2019/20, quando arrivò il successo per 2-1 sul campo del Savona. Stavolta la vittoria è stata decisamente più roboante: un 5-0 rifilato al malcapitato Fiorenzuola che ha permesso ai biancazzurri di terminare il girone d’andata con 22 punti e di issarsi all’ottavo posto della graduatoria del raggruppamento D di serie D. I playoff sono al momento distanti ma alla portata (nove punti separano Remedi e compagni dalla quinta posizione, l’ultima buona per disputare la post season), mentre la vetta è davvero lontanissima (il Forlì ha 17 lunghezze di vantaggio rispetto al Prato). Eppure i numeri recenti sorridono alla truppa di mister Marco Mariotti. Il 2024 va in archivio con una striscia aperta di cinque risultati utili consecutivi e di altrettante partite senza incassare neppure una rete. Peraltro, al Lungobisenzio sono tre le affermazioni di fila. E proprio al Lungobisenzio, domenica 5 gennaio, riprenderà il cammino dei lanieri, che se la vedranno con il Ravenna, seconda forza del torneo. Questa sarà una sfida che dirà molto sulle rinnovate ambizioni dei biancazzurri, a riposo fino al 27 dicembre, giorno della ripresa degli allenamenti. Il programma prevede anche un’amichevole con il Figline, terzultimo nel girone E. Un appuntamento che, al pari delle varie sedute, servirà per inserire ancora meglio i nuovi arrivati. Fra questi, chi ha destato una grande impressione contro il Fiorenzuola è l’attaccante brasiliano Leonardo Luiz Pereira Lopes. Entrato nella ripresa, il classe 2001 ha rappresentato un pericolo costante per la retroguardia avversaria e nel finale si è tolto la soddisfazione di segnare e di fornire l’assist a Rossi per il definitivo 5-0. Se il buongiorno si vede dal mattino, allora ci sono tutte le premesse perché l’ex Novaromentin possa rivelarsi un innesto quanto mai azzeccato. Per il presente, ma anche per il futuro.

Francesco Bocchini