Il piano dei rifiuti continua a far discutere. Anche Montemurlo, così come Prato e tutti i Comuni della provincia, si appresta ad approvare le nuove tariffe Tari, la tassa sui rifiuti, per l’anno 2022. Un atto che arriva a seguito dell’approvazione del Piano economico e finanziario (Pef) a livello di ambito di Ato Toscana Centro che da giorni tiene banco a causa degli incrementi tariffari approvati per gli utenti domestici pari al 5% e per quelli non domestici (attività e imprese) del 9%.
Aumenti che hanno suscitato non poche perplessità nell’amministrazione comunale di Montemurlo, che si è astenuta al momento del voto in assemblea dei soci. A generare particolare frizioni è il fatto che Montemurlo nonostante sia tra i Comuni più virtuosi con la differenziata a quota 80%, dovrà comunque applicare gli aumenti. "Montemurlo riesce a contenere gli aumenti in un limite non eccessivamente impattante - spiega il sindaco Simone Calamai –. Nonostante l’applicazione degli incrementi previsti dal Piano d’ambito, se gli aumenti avranno tutto sommato degli effetti contenuti rispetto ad altre realtà, lo dobbiamo al fatto che le tariffe Tari a Montemurlo beneficiano di un effetto di trascinamento positivo per i buoni risultati ottenuti in questi anni, basti pensare che la raccolta differenziata a Montemurlo ha sfiorato nel 2021 l’80%. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che le tariffe a Montemurlo sono ferme al 2008". Il Comune di Montemurlo ha dunque espresso la propria contrarietà agli incrementi nella riunione di ambito di Ato Toscana Centro di lunedì scorso. "Al momento del voto ci siamo astenuti perché abbiamo molte perplessità circa gli aumenti tariffari che ci sono stati imposti", aggiunge l’assessore all’ambiente Alberto Vignoli. "agiremo con forza nei confronti della Regione, di Ato e del gestore Alia Servizi Ambientali, affinché si possa addivenire nel più breve tempo possibile alla realizzazione di impianti e di soluzioni tecnologiche".
Per mitigare gli effetti di questi incrementi il Comune di Montemurlo ha messo in campo una serie di azioni: le attività produttive potranno beneficiare di riduzioni tariffarie sulla base dei rifiuti smaltiti in modo differenziato. Per alcune tipologie (ad esempio, carta e cartone, imballaggi in plastica) è previsto un meccanismo di premialità che riconosce uno sconto fino al 100% della quota variabile della tariffa, proporzionato al quantitativo di queste tipologie di rifiuto prodotto. Sul fronte delle famiglie, invece, il Comune di Montemurlo pubblicherà a breve uno specifico bando, grazie ad uno stanziamento di 90mila euro, per attutire gli effetti degli aumenti Tari:"Pensiamo soprattutto alle famiglie più fragili dal punto di vista economico per le quali anche piccoli aumenti in bolletta possono creare serie difficoltà", continua il sindaco che ribadisce l’impegno sul fronte della lotta all’evasione dei tributi Tari.Il Comune di Montemurlo attraverso il progetto Equità, del quale è entrato da poche settimane a far parte anche Alia, punterà a rafforzare le azioni per il recupero del non riscosso con controlli settimanali nelle aziende per garantire un’equa distribuzione dei costi. Inoltre, anche per il 2022 a Montemurlo sono confermate tutte le agevolazioni a carattere ambientale e sociale (legate all’Isee) già applicate in passato.
Silvia Bini