Il borgo dalla guerra alla rinascita. Giornata-ricordo della Liberazione

A Cantagallo sabato l’inaugurazione dei pannelli interattivi curati dal Cdse e uno spettacolo teatrale

Il borgo dalla guerra alla rinascita. Giornata-ricordo della Liberazione

Il borgo dalla guerra alla rinascita. Giornata-ricordo della Liberazione

"Dalle distruzioni della guerra alla rinascita". Si intitola così la cerimonia di inaugurazione dei pannelli interattivi "Sentieri di voci e di lavoro" che avverrà sabato 7 ottobre per celebrare il 79° anniversario della Liberazione a Cantagallo.

La giornata si snoderà nel borgo che racconta la sua storia, tra mulini e mestieri del bosco, memorie di guerra e interventi d’arte e spettacolo seguendo il programma del Comune di Cantagallo. "La celebrazione della Liberazione quest’anno ricostruisce, come in un viaggio nel tempo, la storia del territorio, valorizzandola attraverso un percorso in cui anche le voci di chi ha vissuto e lavorato qui sono fondamentali", spiega l’assessora alla cultura Maila Grazzini.

La giornata, infatti, inizia al palazzo comunale di Luicciana (alle 11), da dove parte la passeggiata con l’inaugurazione dei pannelli del progetto della Fondazione Cdse, realizzato con il contributo della Regione. I sette pannelli, che saranno installati nei prossimi giorni, narrano la storia di un paese circondato da acque e boschi, terra di mulini e castagne, di boscaioli e di leggende, terra sfigurata dalle mine che le truppe tedesche posero in tutto l’abitato e rinata poi, dopo la guerra, con progetti che hanno creato un patrimonio materiale e artistico, ma anche umano, della comunità.

Le testimonianze degli abitanti di ieri e di oggi, cuore pulsante del progetto Cdse, animano i pannelli attraverso i qr code da cui si accede alle voci. Si prosegue poi, alle 21.15 al Teatro Capannone di Usella, con i saluti del sindaco Guglielmo Bongiorno e del presidente di Anpi Cantagallo Mauro Bolognesi e lo spettacolo "A proposito di Gaber – Un viaggio fra pensieri e canzoni", a cura di Altroteatro interpretato da Fiamma Ciampi, Edoardo Michelozzi, Benedetta Tosi e Francesca Vannucci con la direzione tecnica di Marco Oriolo. Regia di Antonello Nave.