
Il borgo della rinascita "TuttoèVita" ora è realtà
E’ stato inaugurato ieri il Borgo TuttoèVita, che sorge dalle ceneri dell’antico insediamento di Mezzana, sotto Montecuccoli, affacciato sulla valle del rio Fornelli: nel 2015, grazie ad un bando del Comune di Cantagallo, i Ricostruttori nella preghiera hanno acquistato i 12 edifici, in stato di forte degrado, e i terreni a sua volta comprati dalla Regione. La storia degli ultimi anni è stata ricordata ieri nella cerimonia inaugurale, un taglio del nastro che ha visto la presenza dei due sindaci che hanno seguito la rinascita del Borgo e di padre Guidalberto Bormolini.
"Questa è la scuola delle cose impossibili – ha detto Bormolini, ricostruendo la storia dall’idea iniziale ad oggi e l’impresa da visionari di riportare in vita un abitato senza luce né acqua, ridotto in rudere – . E questo è lo spirito con cui si può venire al Borgo, dove tutti sono accolti". Bormolini, parlando dei sogni che diventano realtà, ha anche annunciato l’imminente acquisto della Torre di Mezzana e la futura risistemazione della strada che porta al Borgo, grazie alla Regione. E della Regione ha parlato Ilaria Bugetti, che ha ricordato i vari passaggi con parole piene di emozione. "Parlerò di questa esperienza, unica nel suo genere – ha detto – al Consiglio Regionale, perché quello che è accaduto qui potrebbe essere un modello da adottare altrove".
La festa inaugurale prosegue nella giornata di oggi: molti amici dell’associazione che gestisce il Borgo daranno un contributo artistico mentre le porte degli edifici ristrutturati saranno aperte all’assaggio di esperienze che troveranno poi gli ospiti della struttura. Il Borgo TuttoèVita è infatti un luogo dove rifugiarsi in momenti particolari della vita, legati alla sofferenza fisica, psichica e spirituale. Meditazione, yoga, accompagnamento alla preghiera aiuteranno a trovare conforto per un dolore, un lutto o saranno una guida per ritrovarsi, in un contesto dove una comunità ha rimesso in piedi laboratori artigianali e orti. Il progetto completo, di ispirazione cattolica ma aperto a laici e a fedeli di tutte le altre religioni, prevede poi la nascita di un hospice per l’accompagnamento al fine vita.
Per chi volesse oggi raggiungere il Borgo, con l’auto si arriva da Montecuccoli. Dai parcheggi in prossimità di Mezzana e da dietro la struttura del Gruppo Colle, a Carmignanello, partono poi delle navette su fuoristrada gestite dalle associazioni di protezione civile.
Claudia Iozzelli