REDAZIONE PRATO

Il Brunelleschi avrà una nuova sede "Basta con le succursali spezzatino"

Individuato il terreno in via Labriola a Montemurlo: potrà ospitare 30 classi e laboratori per 550 studenti. Puggelli: "C’è lo studio di fattibilità. Vera risposta ai problemi di spazio". Dal 2016 il liceo ha carenza di aule

Basta studenti nomadi e sedi spezzatino. Dopo anni di sistemazioni provvisorie per la carenza cronica di spazi, finalmente arriva una buona notizia per gli studenti del liceo artistico Brunelleschi. Il Comune di Montemurlo ha individuato l’area dove la Provincia potrebbe costruire la nuova sede della scuola che potrà così raddoppiare gli spazi: si tratta di un terreno in via Labriola nella zona di Bagnolo nel comune di Montemurlo. Non troppo distante dalla sede principale di Oste e comunque si tratterebbe di due edifici inseriti nello stesso territorio visto che al momento il Brunelleschi ha sedi dislocate su Prato e Montemurlo con tutte le difficoltà logistiche che ne conseguono soprattutto per i docenti costretti a spostamenti continui. Per l’intervento serviranno circa 6 milioni di euro che non potranno arrivare dal Pnrr (troppo tardi) e al momento la Provincia ha dato il via libera allo studio di fattibilità. "E’ un primo passo il progetto di fattibilità, che segue un lavoro importante fatto insieme al comune di Montemurlo per individuare l’area dove costruirlo", interviene il presidente della Provincia Francesco Puggelli. "Una soluzione che potrà mettere la parola fine una volta per tutte ai problemi di spazio del liceo grazie al grande lavoro svolto con l’amministrazione ha ha individuato il terreno". Se lo studio di fattibilità darà esito positivo allora si passerà alla seconda fase quella della progettazione definiva del nuovo Brunelleschi. L’ultimo consiglio di istituto la soluzione prospettata non è stata presa di buon grado dal personale e dagli studenti preoccupati perché si tratta di una collocazione isolata e non facilmente raggiungibile, proponendo di nuovo come soluzione l’area vicino al Pecci all’ex Banci. "Per costruire una nuova scuola serve un terreno di grandi dimensioni, non è che si può decidere di inserire un edificio di tali dimensioni ovunque", spiega Puggelli. "Inoltre la costruzione porterà con se una serie di servizi e riqualificazione dell’area di via Labriola dalle fermate dell’autobus alle strade ai parcheggi". Puggelli spegne così le polemiche sul nascere: "L’area che abbiamo individuato sarà oggetto di un’importante riqualificazione urbana e quindi tutte le perplessità sono infondate". L’edificio dovrebbe nascere su due piani (circa 1200 metri quadrati per piano) e accogliere circa 30 aule, di cui 5 laboratori per ospitare circa 550 studenti.

Le carenze di spazi al liceo Brunelleschi sono croniche: nel 2016 la scuola fu costretta a sdoppiarsi su due sedi e da sei anni a questa parte sono sempre state utilizzate sedi provvisorie di anno in anno. Lo scorso anno la Provincia per dare un po’ di respiro al liceo aveva ristrutturato il secondo piano dell’immobile dio via Milano a Montemurlo, vicino alla sede principale, dove sono dislocate cinque sezioni. Via Labriola con 30 aule rappresenta per la prima volta una soluzione definitiva.

Silvia Bini