REDAZIONE PRATO

Il calcio al femminile in campo. Lo sport come scuola di rispetto

L’iniziativa è andata in scena ieri pomeriggio con un open day alla struttura comunale di San Giorgio a Colonica ed un’amichevole simbolica. Inaugurata anche una panchina rossa.

Il calcio al femminile in campo. Lo sport come scuola di rispetto

La panchina rossa inaugurata ieri nei pressi del campo del Paperino San Giorgio. in memoria delle vittime di violenza Foto Attalmi

Il calcio, si sa, non si esaurisce solo nella partita da disputare in campo: può essere anche un mezzo per veicolare messaggi di rilevanza sociale, capaci di travalicare l’ambito prettamente sportivo.

Soprattutto a livello di settore giovanile considerando l’importanza formativa che lo sport ha sugli atleti in crescita. E in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, anche il calcio dilettantistico pratese ha voluto in qualche modo dare un proprio contribuito alla causa, sensibilizzando sull’argomento partendo dal "pallone in rosa": si chiama "In campo contro la violenza sulle donne", il progetto messo a punto dal Paperino San Giorgio e dal Comune di Prato che ha trovato attuazione ieri presso il campo sportivo di San Giorgio a Colonica, in via della Gora Bandita.

Un’iniziativa che si è aperta alle 18, con un "open day di calcio femminile 5-12 anni" che ha portato alla disputa di un’amichevole simbolica fra i "pulcini" del PSG e le giovani giocatrici della Zenith. Alle 18.30 circa era invece previsto l’inizio di una conferenza sul calcio femminile con intervento di Giulia Bettazzi, delegato calcio femminile Comitato Regionale Toscana FIGC. E a chiudere il quadro, l’inaugurazione nei pressi del campo sportivo di una panchina rossa in memoria delle donne vittime di violenza. Con l’obiettivo di sensibilizzare e di tenere alta l’attenzione su una tematica più che mai attuale.

Giovanni Fiorentino