REDAZIONE PRATO

Il catechismo si impara con i simboli. C'è il primo libro per bimbi speciali

L’idea nata da un gruppo di genitori. "Percorso alla portata di tutti"

Don Carlo Geraci, direttore dell’Ufficio catechistico della Diocesi presenta il primo libro dedicato a bambini con bisogni speciali

Prato, 4 ottobre 2018 - Il catechismo tradotto in simboli. Un libro semplice alla portata dei bambini, con bisogni educativi speciali, che d’ora in poi potranno seguire le lezioni di catechismo con facilità. Il libro – il primo in Italia che copre il percorso fino alla Cresima – è costato un anno e mezzo di lavoro. L’idea di creare un percorso facilitato e alla portata di tutti è arrivata da un gruppo di genitori e catechisti delle parrocchie della Resurrezione e di Sant’Ippolito in Piazzanese i cui figli hanno bisogni comunicativi complessi. «Il loro obiettivo - racconta don Carlo Geraci, direttore dell’Ufficio catechistico della Diocesi - era rendere il catechismo alla portata di tutti i bambini e i ragazzi, senza che l’ostacolo della difficoltà di lettura e comprensione costringesse le famiglie a rinunciare, come in alcuni casi avviene, al percorso di catechismo per i propri figli».

Dopo un anno e mezzo di lavoro è nato il primo sussidio per l’iniziazione cristiana in Caa (comunicazione aumentativa alternativa) dal titolo «Il Catechismo. In cammino tutti insieme». Il progetto verrà presentato sabato alle 15 in Palazzo Vescovile (piazza Duomo). Con l’occasione verranno distribuite gratuitamente un centinaio di copie del testo e verrà tenuta una breve lezione per catechisti e genitori sull’utilizzo della Caa. Il secondo compendio, quello per il i bambini di quarta elementare, è già in lavorazione per il prossimo anno. «Finora le uniche traduzioni in Caa riguardavano contenuti limitati, ad esempio singole parabole o passi del Vangelo, mai il percorso integrale. L’idea che sta dietro al nostro progetto è quella dell’inclusione dei bambini con difficoltà comunicative: il testo in Caa permette ai catechisti di procedere con tutti i ragazzi di pari passo, senza dover pensare a un percorso alternativo che rischia di diventare sinonimo di esclusione», aggiunge don Carlo. Dalla prossima settimana il compendio sarà scaricabile dal sito web della diocesi (diocesiprato.it) e si potrà trovare alla Libreria Cattolica di piazza Duomo. In cambio viene chiesta una offerta libera per il pagamento dei costi di produzione.

La comunicazione aumentativa alternativa ha come obiettivo la compensazione di una disabilità temporanea o permanente del linguaggio espressivo attraverso l’utilizzo di un linguaggio simbolico. In poche parole, il testo in Caa traduce, in questo caso, le lezioni di catechismo previste per il primo anno (terza elementare) in simboli comprensibili anche per i bambini senza linguaggio o con capacità verbali fortemente compromesse.