MARILENA CHITI
Cronaca

Il centro La Nara in aiuto alle donne

Francesca Ranaldi, coordinatrice del Centro antiviolenza La Nara, è stata ospite del Rotary club presieduto da Claudio Barbarisi per raccontare...

Francesca Ranaldi, coordinatrice del Centro antiviolenza La Nara, è stata ospite del Rotary club presieduto da Claudio Barbarisi per raccontare l’attività svolta nella realtà locale. Il Rotary sta lavorando a favore del Centro con un "service" che coinvolgerà tutto il club e le consorti rotariane.

Sono state più di 500 le donne che nel 2024 si sono rivolte a "La Nara", il 70% italiane e 575 sono stati i figli seguiti. "Uno scenario – ha sottolineato Ranaldi - che ci dice come queste donne abbiano fatto la scelta importante di sottrarsi alla violenza e mettersi in sicurezza". In quasi 30 anni di attività del Centro sono state circa 5mila le donne assistite.

Ranaldi ha posto l’accento anche sulle leggi. "Esiste la fattispecie del reato di femminicidio e, di pari passo si deve lavorare con la cultura della parità di genere, il cambiamento culturale e quello giuridico devono camminare insieme".

Il nuovo accordo Stato-Regioni mette a rischio la chiusura di una struttura così determinante per la tutela delle donne. Secondo le nuove regole, le attività del Centro antiviolenza devono essere preponderanti nel bilancio dell’ente. Un problema per la realtà pratese che da sempre opera all’interno della cooperativa Alice che segue moltissimi settori. Su questo fronte c’è stata in città una mobilitazione bipartisan coinvolgendo anche la Regione. La proroga dell’accordo scadrà a settembre e c’è da trovare in fretta soluzioni per non disperdere questa preziosa esperienza.