REDAZIONE PRATO

Il centrodestra attacca: "Una giunta immobile. Zero slanci per la città"

Il bilancio a sei mesi dall’insediamento della giunta Bugetti: "Quali idee?". Dal Parco Centrale all’ex Banci alla cultura: le pagelle delle opposizioni.

La conferenza stampa delle opposizioni ieri in Palazzo comunale (foto Attalmi)

La conferenza stampa delle opposizioni ieri in Palazzo comunale (foto Attalmi)

"L’Hub spaziale a Prato? Beh, abbiamo già un cratere...vuoto. Non sulla luna, ma all’ex ospedale.". C’è spazio anche per qualche battuta nella conferenza stampa di fine anno dei gruppi di opposizione che, a distanza di sei mesi dall’elezione della sindaca Bugetti, e poco dopo la presentazione del bilancio di previsione, azzardano la ‘pagella’. La sintesi : "Bilancio di previsione in continuità con il programma di Biffoni, e senza slanci", dice Tommaso Cocci, capogruppo di Fratelli d’Italia: "Nonostante l’iniezione di tecnici e personale fiduciario, l’azione amministrativa latita. Basta vedere le pochissime delibere approvate".

Parla di "un clima di sospensione" l’ex candidato sindaco e consigliere di FdI, Gianni Cenni: "Le richieste di collaborazione che ci arrivano, come quelle per un osservatorio del centro storico, ad esempio, le avvertiamo più come richiesta di condividere la responsabilità del ‘non fare’, piuttosto che di collaborazione". Nessuna volontà di dare una linea di discontinuità rispetto al passato, secondo Cenni: "L’occasione c’era, il Parco Centrale, su cui sono fermi 8 milioni e su cui siamo ancora al punto zero, visto che la progettazione prevista dopo il bando del concorso europeo è risultata irrealizzabile". Dal Parco Centrale a Galceti: "Con circa 300mila euro potrebbe essere aperto l’accesso al parco esterno. Quello che aveva più visitatori. Ed è su proprietà comunale. E invece? Nulla, ancora tutto chiuso".

Poca trasparenza anche sui grandi progetti, sintetizza Leonardo Soldi, capogruppo Cenni sindaco che ritira in ballo l’ex Banci. "Ho un giudizio positivo sul progetto dell’hub dell’Agenzia spaziale italiana. Prima dell’ex Banci avevano pensato all’ex Creaf e alla Parsec, ma non erano state ritenute consone. Quindi questi 8 milioni di euro saranno messi su una partecipata. Perché l’area è di Alia Multiutility...". Punge la giunta anche sulla scarsa condivisione dei progetti nelle Commissioni: "Del metrotram Firenze-Prato ne ha parlato Giani, quello che sappiamo lo abbiamo imparato dalla stampa. Come minoranza abbiamo chiesto una commissione tecnica sul tema... Nulla".

Sul fronte sportivo, secondo Claudiu Stanasel, capogruppo della Lega, la giunta Bugetti ha fatto finora solo un...autogol. "Lo stadio dell’acqua? Ho fatto un sopralluogo l’altro giorno – spiega – tutto fermo, e lì ci sono i fondi Pnrr in ballo. E poi abbiamo un palazzetto dello sport che sembra ‘bombardato’".

Cultura, scuola e politiche educative sono al centro della riflessione di Rita Pieri, capogruppo di Forza Italia. "Abbiamo votato un bilancio che non corrisponde ai reali bisogni di questa città e in cui le politiche culturali sono totalmente inesistenti. I finanziamenti sono solo per gli eventi, ma questa è un’altra cosa. D’altra parte manca un assessore alla cultura: anche questo la dice lunga". Cultura a Prato è anche il Pecci: "Ma vogliamo dire qualcosa alla Regione? E’ a Prato il Museo di riferimento per l’arte contemporanea, o è Palazzo Strozzi?". Quanto alla scuola, la sferzata di Pieri, "in questa città occorre una dose di creatività e coraggio per dare una risposta vera. Fino ad ora si è parlato solo di educatori di strada. Stiamo tornando negli anni Settanta...?", sorride. L’ultima frecciata la riserva al tema della sicurezza: "Almeno un piccolo contributo, in una città in cui a volte si ha paura a uscire la sera, l’amministrazione comunale dovrebbe darlo...".

Maristella Carbonin