"Sulla tramvia il centrodestra mente sapendo di mentire oppure ha un’amnesia improvvisa. Lo aiutiamo noi a fare i conti con le proprie contraddizioni", così il consigliere del Pd Maurizio Calussi, in difesa dell’assessora alla mobilità Cristina Sanzò. Calussi cita due delibere dell’aprile 2010, approvate dalla giunta Cenni per un approfondimento progettuale intorno al percorso di tramvia deciso dalla giunta precedente guidata da Romagnoli, che era incentrato sul Soccorso e Le Badie. "Su quel percorso erano già stati raccolti finanziamenti pubblici – dice Calussi –, poi andati persi per l’allungamento dei tempi che la variante comportò. Cenni decise di cambiare quel percorso optando per il passaggio stazione - viale Veneto, via Tacca, via Ferrucci, via Valentini con successivi sviluppi verso Campi. In sostanza lo stesso percorso scelto dall’attuale giunta per partecipare al bando del ministero". Quel progetto non vide mai la luce, perché in seguito Roberto Cenni preferì l’ipotesi tramtreno lungo la direttissima. "La tramvia Prato Campi è un’opera strategica per l’area vasta – sottolinea invece Calussi –. E il centrodestra ai suoi tempi aveva scelto lo stesso percorso. Io sedevo all’opposizione e ricordo molto bene come sono andate le cose. E ricordo che a causa di quella variazione abbiamo perso tempo e dunque i finanziamenti già raccolti che furono dirottati verso altre città. Un danno enorme per il nostro sistema di mobilità a cui ora cerchiamo di porre rimedio. Possibile che i consiglieri di opposizione non sappiano o non ricordino quanto deciso 15 anni fa? Sarebbe strano, dato che l’attuale opposizione è composta da ben due membri di quella giunta". Sulla questione interviene anche la consigliera Pd Paola Tassi: "Il cambio di percorso voluto da Cenni decretò la perdita delle risorse economiche e quindi una pesante battuta d’arresto a tutto il progetto – dice –. Con il secondo mandato di Biffoni abbiamo deciso di riprendere in mano questa possibilità. È così che si fa quando si vuole dare una risposta seria ai bisogni di mobilità dei cittadini".
Cronaca"Il centrodestra non ha memoria, ecco perché"