REDAZIONE PRATO

Il centrodestra: sempre peggio. Milone: "L’errore di Bugetti?. Abolire la delega alla sicurezza"

L’ex assessore attacca: "Sbagliato anche mescolare ad altre la delega alla Polizia Municipale". Il consigliere della Lega Stanasel: "Non parlare di percezione". E ha presentato una question time sul tema.

Nelle foto, da sinistra, Claudiu Stanasel (Lega Nord), Aldo Milone, ex assessore e Tommaso Cocci (FdI)

Nelle foto, da sinistra, Claudiu Stanasel (Lega Nord), Aldo Milone, ex assessore e Tommaso Cocci (FdI)

"L’amministrazione comunale, sotto la guida di Ilaria Bugetti, continua a trattare la sicurezza come se fosse solo una questione di percezione". A dirlo è Claudiu Stanasel, vice presidente del consiglio comunale e capogruppo della Lega, commentando la classifica sull’indice di criminalità pubblicata da Il Sole 24 Ore. La nostra provincia è passata in un anno dal nono al settimo posto per il numero totale di reati denunciati, "con un preoccupante incremento di rapine e danneggiamenti". E in queste classifiche, purtroppo, ogni ogni passo avanti è ... un passo indietro. "Nonostante le promesse di cambio di marcia in campagna elettorale, non abbiamo visto alcun miglioramento concreto. Anzi, ciò a cui assistiamo è un immobilismo preoccupante, che ha portato alla distruzione dell’assessorato alla sicurezza e dimostra chiaramente quanto poco valore attribuiscano a questa tematica cruciale per la nostra comunità", chiude Stanasel annunciando di aver depositato una question time che sarà discussa nel consiglio comunale di giovedì. Critico anche Tommaso Cocci, consigliere di FdI: "L’ascesa della criminalità a Prato e provincia non è una notizia della quale dobbiamo oggi stupirci, dopo che prato risulta essere secondo l’indice della criminalità pubblicato da Il Sole 24 Ore seconda solo a Firenze. Fratelli d’Italia l’ha sempre sostenuto: quello che la sinistra liquidava come percezione, era un pericolo reale. Basta ideologia, l’amministrazione comunale ha ora il dovere di strutturare politiche concrete a contrasto della criminalità diffusa – dichiara il consigliere di FdI – Ai numeri della classifica si devono aggiungere i reati che non vengono denunciati dalle dalle comunità straniere sia per le situazioni di non regolarità sul territorio delle vittime di reato e comunque per sfiducia nella risposta di giustizia. Troppi campanelli di allarme sono stati sottovalutati e fenomeni tollerati e questi poi sono i risultati".

Quello della sicurezza è un tema che conosce bene Aldo Milone, ex assessore proprio alla sicurezza nella giunta Cenni. È critico, Milone, sulla scelta della sindaca Ilaria Bugetti "di abolire con provvedimento immediato la delega alla sicurezza". "Non solo – rincara Milone – ha anche mescolato la delega alla Polizia Municipale ad altre. E pensare che Firenze, anch’essa amministrata da una sindaca del Pd, ha conservato la delega alla Sicurezza e sono stati predisposti controlli notturni con la Polizia Municipale, non scaricando tutto sulle Forze di Polizia. Bisogna capire che non c’è da vergognarsi a parlare di sicurezza". Tant’è. Voci di corridoio dicono che a palazzo comunale, ieri leggendo la classifica, qualcuno abbia visto il bicchiero mezzo pieno: è cresciuto il numero dei reati denunciati? Significa che a Prato denunciamo tanto.

m. c.