REDAZIONE PRATO

Il chiarimento finisce in botte: un arresto

Un uomo a Prato è stato arrestato dopo aver provocato lesioni a due agenti di polizia durante un diverbio con un vicino. L'uomo è stato messo agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida.

Il chiarimento finisce in botte: un arresto

Prima il diverbio tra vicini di casa, poi la denuncia di uno dei due e le escandescenze del secondo: una storia che ha trovato fine nell’arresto dell’uomo più esagitato che ha procurato lesioni a due agenti della polizia nel tentativo di bloccarlo.

Il fatto è accaduto nel pomeriggio di mercoledì nel centro storico pratese: poco prima delle 16 personale delle Volanti è intervenuto su una richiesta di aiuto proveniente da un uomo, trentunenne italiano, che era stato contattato per telefono da un altro uomo con cui aveva avuto un diverbio nei giorni precedenti. Un fatto per il quale il 31enne si era rivolto alla polizia e aveva presentato denuncia. Temendo ritorsioni per quel suo esposto, palesemente minacciate dallo stesso uomo, prima di incontrarlo ha avvisato la centrale operativa della questura. Arrivati sul posto, i poliziotti hanno individuato la persona segnalata dal cittadino timoroso delle reazioni. L’uomo ha giustificato la sua presenza in quel luogo perché era in attesa di una persona per fare chiarezza su una questione personale.

Al momento dell’incontro, il citatdino ha iniziato ad usare minacce e atteggiamenti violenti, nonostante la presenza degli operatori di polizia.

I poliziotti hanno provato a interporsi tra i due "contendenti", ma quello più esagitato si è scagliato contro i due agenti, causando loro delle contusioni tanto da rendersi necessario il ricorso alle cure mediche del pronto soccorso. Gli agenti sono stati curati e dimessi con un referto di 7 e 3 giorni. Alla fine, per l’uomo più esagitato sono scattate le manette: è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per lesioni. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’uomo è stato messo agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice di Prato.