REDAZIONE PRATO

Il co-housing che fa bene a Poggio: "Sempre giusto aiutare gli ultimi"

La minoranza di “Poggio Insieme!“ plaude il progetto di coabitazione per uomini soli varato dal Comune

Sperimentazione rivolta a disoccupati o padri single senza casa

Sperimentazione rivolta a disoccupati o padri single senza casa

Una città piccola ma solidale. Poggio a Caiano da anni porta avanti alcuni progetti di inclusione abitativa e sociale poiché l’edilizia popolare non sempre è in grado di rispondere in tempi brevi alle necessità.

Ieri è stato presentato dal Comune il nuovo progetto di co-housing per uomini soli. In pratica, grazie ad un appartamento meso a disposizione e arredato dal Comune, tre uomini che si sono trovati in emergenza abitativa, potranno vivere insieme, ad affitto calmierato e svolgere lavori utili al condominio. Non è la prima esperienza sul territorio e il gruppo di minoranza “Poggio, Insieme!“ ricorda le esperienze passate. "Come gruppo di minoranza - scrive il capogruppo Francesco Puggelli - siamo molto contenti dopo aver letto l’impegno, appena iniziato, della giunta Palandri per dare alloggio a chi, per vari motivi, non ha possibilità di averlo. E’ questa - per una amministrazione comunale che, a prescindere dal colore, abbia a cuore le ragioni degli ultimi - una strada giusta. Aspettando atti che per adesso non vediamo ancora pubblicati, anche noi ci uniamo con Palandri a tirare la fune dalla stessa parte. Detto questo, un po’ colpisce - e lo scriviamo senza polemica ma solo constatando il fatto - la torsione propagandistica con cui è stata data, ai cittadini, la notizia: quasi come se chi c’era prima fosse stato, sul tema, insensibile e disattento. In realtà l’attuale sindaco non ha fatto altro che proseguire sulla stessa strada già tracciata da chi lo ha preceduto". Il gruppo ricorda la prima esperienza, oltre 10 anni fa, con il sindaco Marco Martini: "Già allora, in via Granaio, alle persone destinatarie di coabitazione grazie alle risorse comunali vennero chiesti, in cambio dell’alloggio, piccoli lavori a servizio della comunità. Poi si continuò in via Verdi". Nella scorsa legislatura il sindaco Puggelli portò a termine il recupero della ex Tinaia al Poggetto (circa 2 milioni di euro ottenuti dalla Regione Toscana) per convertire l’immobile in alloggi Epp e ricavare anche un centro civico. E nel 2023, sempre con Puggelli, ha visto la luce il progetto del “Dopo di noi” per il co-housing di giovani disabili.

"Nulla di nuovo, dunque, sotto il sole - conclude la nota di “Poggio, Insieme“ - ma, più semplicemente, la prosecuzione da parte di una giunta di destra di una progettualità analoga, se non identica, a quella delle giunte di centro sinistra. Per onestà intellettuale, una volta dato atto alla giunta Palandri di aver fatto una cosa giusta, andrebbe riconosciuto anche questo".

M. Serena Quercioli