FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Il confronto a viso aperto sul futuro

L’inatteso ko rimediato allo stadio Lungobisenzio contro il San Marino, vittorioso meritatamente per 2-0, ha riportato il Prato in una...

L’inatteso ko rimediato allo stadio Lungobisenzio contro il San Marino, vittorioso meritatamente per 2-0, ha riportato il Prato in una...

L’inatteso ko rimediato allo stadio Lungobisenzio contro il San Marino, vittorioso meritatamente per 2-0, ha riportato il Prato in una...

L’inatteso ko rimediato allo stadio Lungobisenzio contro il San Marino, vittorioso meritatamente per 2-0, ha riportato il Prato in una situazione difficile. E non solo di classifica, dove le lunghezze di margine sulla zona playout sono scese da sei a quattro. Ma anche a livello ambientale. Nell’immediato post partita, Marco Mariotti ha alzato la voce, assumendosi le responsabilità per la prestazione "ignobile" (come l’ha definita proprio il tecnico biancazzurro) dei suoi e mettendosi pure in discussione ("fossi nella società farei delle profonde riflessioni, anche su un eventuale esonero dell’allenatore"), ma al contempo mandando anche un messaggio chiaro al presidente Stefano Commini, assente come già successo in occasione del derby perso con la Pistoiese. "Vorrei che oltre a me, anche qualcun altro ribaltasse lo spogliatoio", le parole pronunciate dal trainer dei lanieri. Un confronto fra le parti è necessario e avverrà durante questa settimana, quando ci si aspettano novità importanti circa il futuro di Mariotti sulla panchina del Prato per quanto concerne la prossima stagione. Il ruolino di marcia della squadra da quando l’ex Albenga ha assunto la guida tecnica lascerebbe pensare ad una fumata bianca circa la conferma (stesso discorso per il direttore sportivo Francesco Virdis), ma per continuare insieme servirà soprattutto unità di intenti e ambizioni. Nel frattempo però c’è da blindare la permanenza in categoria. Un obiettivo che, prima della gara con la Pistoiese, sembrava ad un passo e che invece dopo le ultime due sconfitte è tornato in pericolo. Dando un’occhiata al calendario, il Prato sarà impegnato in tre sfide davvero complicate sulla carta (la trasferta a Imola, in programma sabato, e i match interni con Forlì e Tau) e sei scontri diretti, compreso il derby con la Zenith. La famigerata quota 40 punti (adesso Remedi e compagni ne hanno 32) potrebbe anche non bastare per evitare i playout. E allora, i biancazzurri devono riprendere in fretta a correre per evitare brutte sorprese in questo finale di campionato.

Francesco Bocchini