
Una zona di controllo del vicinato. Quello appena attivato a Poggio a Caiano funziona sia come gruppo Facebook che su WhatsApp per segnalare furti o attività sospette
A Poggio nasce il "Controllo del vicinato", sia come gruppo Facebook sia su WhatsApp. I promotori hanno fatto alcuni incontri, a piccoli gruppi, con i cittadini. Cosa è emerso? Non solo problemi di sicurezza relativi a furti nelle case, negozi o automobili, ma anche situazioni di una scarsa vivibilità della cittadina. "Ci sono sempre meno persone in giro a Poggio – spiegano - camminare a piedi non è facile, a causa di marciapiedi scomodi, parcheggi auto invadenti, punti di aggregazione spariti. A questo si aggiunge che i sistemi di controllo sono scarsi e le forze dell’ordine fanno quello che possono".
Cosa si propone di fare il gruppo? "In primis – spiegano – non vogliamo sentir parlare di ronde quindi massima trasparenza su tutte le proposte di attività. Vogliamo promuovere la collaborazione tra cittadini nella salvaguardia delle proprie case. Una delle idee è quella di coinvolgere anche la pubblica amministrazione e le forze dell’ordine, chiedendo loro di partecipare a qualche incontro. Ci verrebbe da dire: tenete le finestre aperte più a lungo, non prendete la macchina per andare a comprare le sigarette, fatevi una passeggiata per il paese, non vi lamentate se un gruppo di ragazzini fa un po’ di chiasso. E alle istituzioni: favorite e promuovete le attività sul territorio. Possiamo sperare di ottenere qualcosa solo se riusciamo ad essere coesi, più siamo e più diventa facile proteggerci".
Su WhatsApp possono essere inviate le segnalazioni di furti e tentativi di truffa, furgoni che girano ripetutamente in modalità "sospetta" e l’invito a prestare attenzione, non solo alla propria abitazione ma anche a quelle dei vicini, per un mutuo-aiuto.
Il prossimo incontro sarà con il gruppo di CdV di Iolo nato da alcuni anni.
M. Serena Quercioli