ROBERTO BALDI
Cronaca

Il cuore grande dei volontari. La Misericordia è fiore all’occhiello

Nata nel 1921 raggruppa 350 iscritti: un servizio prezioso e dedicato soprattutto agli anziani. La frazione condensa la voglia di fare della città: viaggio a ritroso nelle botteghe storiche.

La Misericordia di Cafaggio: prezioso servizio di volontariato

La Misericordia di Cafaggio: prezioso servizio di volontariato

Cafaggio è frazione della circoscrizione Sud, sulla direttrice della città verso la parte meridionale della piana e verso il Montalbalbano. Si amplia anche lungo via Roma, la via principale della frazione insieme a via del Ferro. La trasformazione del vicino ippodromo in zona di accesso ludico e l’ampliamento della piscina l’hanno trasformata in area moderna da zona con connotazioni allora anche singolari, a cominciare da Cutino l’uccellaio, sull’angolo di via Roma. C’erano la piscina, che aveva ancora la vasca di 33,3 metri e il trampolino e una morgenda di negozi: fotografo, oculista, orefice, cartoleria, macelleria, generi alimentari, edicola con Pandolfi giornalaio da più di trent’anni. C’era il meccanico Palloni, sempre con le mani nere e col motorino che l’aggiustava per "domani". E poi Martino, il bar goduria del tempo libero, e più avanti il Mariella, a quei giorni solo latteria, oggi eccellenza di colazioni con paste prelibate e il caffè indolcito dal miele. Davanti il Signorini, oggi ottimo bar Valentina. La Margherita era la cartoleria più fornita, mentre l’Albina aveva meno cartoleria ma più merceria; il tabacchino del Gironi, il Pane del Pastacaldi, i macellai Fiorello e Bruno detto Spezzatino, che da Cafaggio faceva il pendolare a Grignano. Chi andava al circolo Cherubini (l’Arena) non andava a quello del prete – "dalla Franca" – e viceversa. Come momento di unificazione la Confraternita della Misericordia, nata nel 1921 su ispirazione del priore don Cesare Carradori: 350 iscritti, dodici confratelli che svolgono un prezioso servizio quotidiano dedicato in particolare agli anziani. Oltre un secolo di presenza, un secolo di fedeltà alla propria missione, con un’appendice gradevole di servizio di pranzo che fu affidato negli anni passati a Vladimiro Gori, oggi proprietario dell’Osteria Santa Trinita. Una frazione, in definitiva, che condensa lo spirito e la voglia di fare della città, con il moltiplicarsi di strutture fra cui anche quelle di due istituti di credito fra i maggiori: il Banco BPM - Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno e la Banca Intesa San Paolo.

Roberto Baldi