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Il falso mito degli energy drinks. Effetti delle bevande stimolanti

Un abuso può diventare nocivo: ecco i risultati di studi condotti in università italiane ed estere. Sono diffusi fra i giovani dai 18 ai 35 anni e non portano benefici neppure agli sportivi.

Il falso mito degli energy drinks. Effetti delle bevande stimolanti

Quali sono gli effetti reali degli energy drink? Possono essere più psicologici che fisici e gli stessi risultati si ottengono con un semplice caffè. E non bisogna esagerare.

Secondo gli studi del Centro nazionale per l’informazione biotecnologica, gli Energy drink sono delle bevande stimolanti, contenenti principalmente caffeina, taurina e zuccheri.

Queste bevande hanno sostanzialmente due caratteristiche: contengono delle sostanze inutili come la stessa taurina, mentre la parte davvero ‘energizzante’ è rappresentata dalla caffeina e dagli zuccheri. Vi sentite "carichi" dopo averne bevuta una? Sappiate che la scarica energetica è assai più mentale che fisica e non dura nemmeno tanto. Oltretutto, un eccesso di caffeina può causare dipendenza, tachicardia e problemi cardiovascolari (cioè al cuore e alla circolazione); un abuso di questi zuccheri può invece aumentare il rischio di diabete e ipertensione, oltre a incidere negativamente su un corretto regime alimentare.

Dunque gli energy drink fanno male? No, se assunti una volta ogni tanto, ma tutto sommato non portano nemmeno chissà quali effetti. Per capirsi: alla fine svolgono lo stesso ruolo di una tazzina di caffè.

Come sempre tutto dipende dalla quantità: un uso moderato può anche andare bene o non troppo male, un abuso, fino a 3 o 4 drink al giorno è invece certamente nocivo.

In particolare, i ragazzini e i più giovani non dovrebbero essere abituati a berle: infatti i principali consumatori di energy drinks sono giovani-adulti di età compresa tra 18 e 35 anni. Studi condotti su studenti universitari in Europa e negli USA hanno evidenziato una prevalenza di consumo di energy drinks particolarmente elevata.

In Italia, uno studio effettuato presso la Facoltà di Medicina dell’Univesità di Messina, ha messo in evidenza un consumo di energy drinks da parte di circa il 57% degli studenti.

Un’altra idea sbagliata è questa: si potrebbe pensare che gli energy drink siano utili per chi fa sport ma in realtà non è così. I ricercatori del laboratorio dell’Università di Madrid hanno effettuato dei test dove hanno scoperto non solo che i loro effetti "energizzanti", in teoria utili per gli sportivi, sono praticamente nulli ma che il consumo da parte di atleti di bevande energetiche caffeinate, un’ora prima dell’allenamento, può portare ad effetti avversi seri tra cui: agitazione, irritabilità, aumento della pressione sanguigna, disidratazione e insonnia.

Quindi, con gli energy drinks i vantaggi sono scarsi o nulli, oltre a rappresentare un costo e possono portare diversi possibili problemi. La soluzione quale è? Bevetene, ma con molta moderazione o fatevi un caffè.