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Il film su Margherita Hack. Effetti speciali tutti pratesi

Domani su Rai Uno "Margherita delle stelle". Prestifilippo ha curato i trucchi scenici. Moto d’epoca e comparse del Museo Linea Gotica Montemurlo .

Il film su Margherita Hack. Effetti speciali tutti pratesi

Domani alle 21.30 andrà in onda su Rai Uno "Margherita delle stelle" per la regia di Giulio Base, film che racconta la vita e la straordinaria carriera dell’astrofisica Margherita Hack, nata a Firenze nel 1922 e scomparsa a Trieste dove ha vissuto e lavorato per anni, il 29 giugno del 2013. La Hack avrà il volto di Cristiana Capotondi. Nel cast Cesare Bocci e Sandra Ceccarelli nei ruoli dei genitori fiorentini della scienziata. Dentro quel film tutto il coraggio di una donna eccezionale che ha passato la vita ad osservare le stelle. Inevitabile che il "biopic" targato Rai necessitasse di effetti visivi. Responsabile di tali effetti, un giovane pratese, già professionista del cinema: Daniel Prestifilippo, trent’anni con alle spalle una lunga formazione professionale. Dopo una laurea al Dams di Bologna, un diploma in grafica 3D, apprendistato in agenzie di comunicazione, ed infine la decisione di trasferirsi a Roma inseguendo il sogno del cinema. Compresa la voglia di cimentarsi come autore e regista di cortometraggi passati anche dal Toscana Film Festival. Dopo aver collaborato alla realizzazione degli effetti visivi per film "Comandante" di Edoardo De Angelis, adesso la grande occasione. Come è arrivato Daniel a partecipare a questo importante progetto tv? "In realtà – ricorda Prestifilippo – inizialmente avevo collaborato alla realizzazione di alcuni effetti visivi in un documentario sulla vita della Hack diretto da Samuele Rossi con la produzione del pratese Emanuele Nespeca. Un bel documentario che la produzione ha deciso di trasformare in film". Quali i trucchi magici a cui ha lavorato Daniel? "Per esempio abbiamo ricostruito digitalmente la cupola dell’osservatorio astronomico; oppure nell’osservatorio abbiamo messo a punto in 3D una specie di scenario stellato, osservato da Margherita e i suoi studenti".

Il film parla anche montemurlese grazie ad alcune comparse: sono componenti del Museo storico Linea Gotica di Montemurlo, contattati da Sergio Turini e Marco Calugi. Il Museo ha fornito moto d’epoca per la ricostruzione di alcune scene girate a piazzale Michelangelo. Vedremo Rudj Baglioni, Alessandro Zini, Emanuele Nesi nei panni di soldati dell’esercito italiano, contattati da Sergio Turini e Marco Calugi.

Federico Berti