
Piermario Morosini, Andrea Fortunato, Carmelo Imbriani e Flavio Falzetti: abbracciati, in un cielo di un azzurro delicato. "Non dimenticateci". Hanno le ali degli angeli, di chi è stato tolto alla vita troppo presto. I quattro calciatori, scomparsi prematuramente a causa di malattie cardiocircolatorie, sono ‘tornati’ simbolicamente ieri sui campi di calcio della serie B nella fasce indossate dai venti capitani. Fasce speciali della Fondazione Polito, donate e disegnate da Antonio Federico, illustratore e insegnante al liceo artistico Brunelleschi di Montemurlo. Ai quattro calciatori, infatti, è intitolato il Passaporto Ematico, che ha l’obiettivo (attraverso analisi specifiche) di ridurre al minimo eventuali complicazioni che potrebbero sopraggiungere durante la pratica sportiva.
Ancora una volta il fumettista pratese ha deciso di sposare una causa importante. E di parlare attraverso l’arte, che può essere un ponte per raggiungere soprattutto le giovani generazioni. Ma come è nata la collaborazione con la Fondazione Fioravante Polito? "Dopo la morte di Astori. La sua scomparsa mi colpì molto. Feci un’illustrazione e attraverso i social è stata condivisa da migliaia di persone. Ha fatto il giro del mondo – spiega Federico – Così, mi contattò anche la Fondazione Polito e abbiamo fatto tante iniziative per sensibilizzare soprattutto i più giovani sul tema dell’importanza della prevenzione e della salute nel mondo dello sport".
Federico ci mette il cuore, oltre che la tecnica e la fantasia. "Penso che l’arte debba essere al servizio di tutti. Abbiamo pensato alla fascia perché il campo da calcio è un palcoscenico importante. Perché non approfittarne per lanciare anche messaggi sociali? L’immagine che ho disegnato è un’immagine di speranza, per non dimenticare questi giocatori, ma anche per sensibilizzare sull’importanza del passaporto ematico". "Quando si affronta un percorso ambizioso e alcune volte non semplice come il Passaporto Ematico – le parole di Davide Polito, presidente della Fondazione – sapere di essere affiancati da una presenza costante come la Lega Serie B è per me motivo di felicità e un ulteriore incentivo nel lavoro che stiamo portando avanti". Anche con l’aiuto del docente del Brunelleschi.
Federico è ormai noto a livello nazionale – sulla sua pagina Facebook Antonio Federico Art (Umanità Illustrata) ha oltre 52mila follower – per i suoi disegni, tanti diventati virali, ispirati da fatti di cronaca. Sono disegni che raccontano persone e storie belle. Raccontano vita e valori. Con l’illustrazione dedicata al gorilla Ndakasi, morto di vecchiaia abbracciato a quello che per anni è stato il suo custode in Congo, ha raggiunto più di 20mila condivisioni su Facebook.
m .c.